Narni, arriva a Stifone la stazione di monitoraggio geochimico. Si studia la relazione fra composizione dell'acqua e terremoti.

Narni, arriva a Stifone la stazione di monitoraggio geochimico. Si studia la relazione fra composizione dell'acqua e terremoti.
di Francesca Tomassini
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Venerdì 6 Maggio 2022, 23:05

NARNI Una stazione di monitoraggio geochimico a Stifone. Sarà installata da parte dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), che da decenni si occupa dello studio delle relazioni tra i fluidi e la sismicità in Italia. Il monitoraggio geochimico permette di acquisire conitnuamente alcuni parametri specifici che secondo lo studio potrebbero consentire un grosso passo in avanti nella comprensione dei processi naturali connessi alla genesi dei terremoti. «La stazione di Stifone -ha spiegato l'assessore all'ambiente del Comune di Narni Alfonso Morelli- fa parte di un ampio progetto di studio che prevede la messa in attività di stazioni geochimiche in aree sismiche dell’Italia centrale per realizzare una vasta rete di monitoraggio». Nella pratica in acqua verrà posizionata una sonda alimentata da un pannello fotovoltaico. Periodicamente verranno rilevati i dati relativi alla composizione chimica dell'acqua che verranno messi in relazione con eventuali scosse telluriche anche di grado minimo. Se il rapporto sarà verificato, potrebbe rivelarsi un indicatore importante nella predizione dei fenomeni sismici. 

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