Sono passati quasi 20 anni da quando il nome dei Marlene Kuntz è entrato definitivamente nell'immaginario di tutti gli amanti del rock italico, da quando cioè il loro "Catartica" lanciò la band piemontese tra i gruppi cult di chi ama poesia e chitarre distorte, atmosfere quasi grunge e un'ossessiva ricerca di sonorità originali.
Ne sono cambiate di cose da allora, «mi procura vertigine riflettere su questo periodo così lungo» chiosa lo stesso frontman, eppure la voglia di portare novità non si è ancora placata: «Ogni volta che entriamo in sala prove cerchiamo di ottenere qualcosa di mai fatto prima. L'obiettivo è quello di esplorare territori nuovi e ogni volta si raggiunge un gradino più in alto. Così, concerto dopo concerto e disco dopo disco, ci troviamo sempre ad un nuovo livello di partenza pronti ad andare ancora avanti».
In questo nuovo tour i Marlene proporranno brani tratti dal loro ultimo album, “Nella tua Luce”, che ha richiesto due anni di lavoro ed è il primo totalmente autoprodotto dal gruppo. Certamente un capitolo importante nella loro carriera, un segnale forte verso chi sosteneva che non ci fosse poi tanto da aggiungere a ciò che era stato fatto, ma soprattutto un bel disco che suonato dal vivo saprà soddisfare anche i più esigenti. Come infatti spiega Godano «una canzone, dal punto di vista commerciale, vale praticamente zero. Sarebbe la stessa cosa per qualsiasi forma d'arte, come ad esempio la pittura, se le opere fossero riproducibili. Il quadro di quell'artista vale milioni perché è unico, ovviamente questo non accade con i brani di un disco. Ad essere del tutto sbagliata è la percezione che abbiamo; diamo per scontato che se vogliamo musica possiamo averla gratis e non che dobbiamo comprarla. La tecnologia mette a disposizione musica gratuitamente e accetto il fatto, ma non sono certo d'accordo con questo. Novità come internet hanno cambiato molte cose e un artista è costretto ad interpretarle. Il web è un luogo con del potenziale fantastico… anche se come musicista sarei stato meglio prima del suo avvento!».
Prima dei Marlene Kuntz saliranno sul palco dell'Afterlife i folignati Julian Mente, band che propone un "rock graffiante con voce sussurrata e intimista", per far ascoltare alcune canzoni del loro terzo album "Frantumi".
Tutti gli appuntamenti del venerdì sera. Si accenderà oggi il lungo weekend umbro, costellato di eventi live per tutti i gusti. Questa sera a partire dalle 21 Liga+, Soul Food, The Racing Rats e il Trasimeno Gospel Choir si esibiranno presso l'Hotel Gio' di Perugia nel 2° memorial Roberto Gubbiotti (ingresso gratuito), mentre il trio del chitarrista Davide Pannozzo, giovane talento del blues italico, sarà sul palco del Ricomincio da Tre di San Mariano. Il cantautore Niccolò Lavelli, alias Calvino, presenterà i brani del suo album "Occhi pieni occhi vuoti" al Loop Cafè. Il trio funk-jazz del tastierista marchigiano Ricky Burattini si unirà alla voce di Antonio Ballarano presso il Bad King mentre al Rework si esibiranno i bolognesi Melampus, ovvero il duo Francesca Pizzo e Angelo Casarrubia. L'indie-folk dei Lovecraft in Brooklyn sarà protagonista sul palco dell'Urban Club per festeggiare i sei anni del "Friday I'm in rock". Sempre in zona Perugia, al Funny Bar di Ponte San Giovanni, dalle 22 scatterà il concerto dei Der Keller con un repertorio di rock italiano e cover degli U2. Da Pisa l'interessante power trio Delay Lama approderà Novecentonove Cafè di Castiglione del Lago mentre i perugini Junkie Beat proporranno il loro tributo ai Negrita presso il Millenovecento Pub di Piegaro. La garage band d'ispirazione sixties The Mighties accenderà la notte del Supersonic Music Club a Foligno, nell'ultimo live prima del nuovo disco; Francesca Amati e Glauco Salvo, meglio conosciuti come Comaneci, saranno on-stage all'Officina 34 di Foligno. Proposte interessanti anche in zona Terni, con il gruppo vocale orvietano dei Cherries che proporrà celebri brani di Queen, Abba, Beatles e altri in versione "a cappella" (Centro Multimediale di Piazzale Bosco); al Ristorante Cassiopea si esibiranno gli Allucinazione con i pezzi del loro album "Rumore". Infine Giulio Casale sarà ospite del Magazzino delle Idee di Orvieto, per proporre in versione minimale i brani dell'ultimo disco "Dalla parte del torto".
Questi gli appuntamenti di sabato. Oltre ai Marlene Kuntz, di scena all'Afterlife di Balanzano, arrivano i Management del dolore post operatorio che porteranno all'Urban Club il loro carico di punk-funk d'ispirazione '80 (in apertura i Diraq). Al Bar Chupito i Petramante presenteranno le canzoni di “Ciò che a voi sembra osceno a me pare cielo” mentre ritorna al Tagliere Little Blue Slim One Man Band. Ancora a Perugia i quattro sassofoni del Saxopedia Quartet tesseranno melodie presso la Pizzeria il Salice, ma se preferite sonorità metal l'appuntamento è al CSOA Ex-mattatoio con il live di ADE, Bloodtruth e Firbholg. Notte dedicata ai Led Zeppelin al Free Revolution di Città di Castello con gli Heartbreakers: la band tiberina festeggerà i 10 anni dalla nascita con un infuocato omaggio allo storico gruppo inglese. The Last Tree sperimenteranno live l'arrangiamento in chiave jazz di brani rock al Fat CAOS di Terni mentre al Serendipity di Foligno salirà in consolle Magda, per una lunga serata tra minimal e techno in compagnia di un’artista acclamata a livello internazionale. Ultime segnalazioni per Sex Mutants al Luccio Carnival party di Passignano mentre al Cantiere 21 live dei The Sunrise
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