Musei statali a mezzo servizio, Campello fa scuola con il Tempietto

Il Tempietto di Campello sul Clitunno in occasione di un concerto
di Antonella Manni
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Martedì 18 Agosto 2020, 17:55
Monumenti inaccessibili e musei chiusi tre o quattro giorni su sette? Per il Tempietto sul Clitunno è arrivata la svolta: “Da venerdì prossimo resterà aperto tutto il giorno e sei giorni su sette, anziché solo venerdì e sabato pomeriggio”. Così annuncia, a sorpresa, l'assessore alla cultura di Campello, Fabiana Grullini, con un post su Facebook: “Chiedo scusa – si legge - ai tanti turisti che in questi giorni hanno provato a visitare il Tempietto sul Clitunno trovando (quasi) sempre chiuso. Ebbene, vi informo con immensa gioia che questo è l’ultimo fine settimana in cui il Tempietto resterà chiuso perché dopo decenni di orari ridotti finalmente il Comune di Campello è riuscito a fare una convenzione diretta con la Direzione Regionale Musei dell'Umbria per la Gestione del nostro sito Unesco e per la sua valorizzazione”. Una vera e propria rivoluzione per il sito gestito sino ad ora dallo Stato, che potrebbe far riaprire una discussione sulla gestione di complessi o musei statali che si trovano in situazioni simili, prima fra tutti la Rocca Albornoziana di Spoleto, aperta quest'anno solo da giovedì a domenica. “Ma raggiungere questo risultato per il Tempietto non è stato semplice”, sottolinea l'assessore Grullini. “Per la verità – continua – erano anni che l'amministrazione comunale avrebbe voluto gestire il sito, ma soltanto due mesi fa, dopo aver rilanciato il problema con il sindaco Maurizio Calisti, è arrivata una risposta positiva: da allora ci siamo messi al lavoro per definire una doppia convenzione, una con la Direzione Regionale dei Musei dell'Umbria, alla quale il Comune versa 8 mila euro, e l'altra con Sistema Museo, attraverso un appalto che per questo primo anno ammonta a 30 mila euro”. Da qui a qualche giorno (il tempo di perfezionare gli atti), dunque, il tempietto sarà visitabile tutti i giorni, eccetto il martedì, dalle 9 alle 13:30 e dalle 14:30 alle 19. “Da ora in poi – dice Grullini – speriamo di raggiungere i numeri delle Fonti del Clitunno che in media registrano 40 mila visitatori all'anno, mentre il Tempietto, causa chiusura, arrivava appena a 5 mila”. Ci si prepara quindi alla valorizzazione: “Contiamo di aprire il Tempietto agli eventi - spiega -, non solo concerti o performance, ma anche servizi fotografici per matrimoni magari in convenzione con l'attigua struttura ricettiva del Vecchio Mulino”.





 
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