Spoleto, il Comune ripulisce i graffiti
e un'inquilina chiede i danni

Spoleto, il Comune ripulisce i graffiti e un'inquilina chiede i danni
di Ilaria Bosi
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Sabato 4 Ottobre 2014, 21:13 - Ultimo aggiornamento: 21:31
SPOLETO - Mai dire senso civico, nella casistica delle richieste impossibili c’ anche chi pretende un risarcimento danni da chi gli ripulisce la facciata di casa da scritte e graffiti.

Accade a Spoleto, dove la proprietaria di un appartamento situato in un vicolo del centro storico, si sarebbe rivolta energicamente all’azienda pubblica che si occupa di manutenzioni (A.Se.), avanzando una pretesa risarcitoria singolare: “Avete ripulito il mio muro, pretendo da voi un risarcimento danni”. Una pretesa che potrebbe sembrare paradossale e che l’amministratore unico dell’A.Se. Angelo Musco ha reso pubblica attraverso pagina facebook dell’azienda, accompagnando il curioso racconto ad alcune foto dei vicoli del centro prima e dopo la ripulitura.



Un post carico di amarezza, quello affidato dall'amministratore unico a Facebook: “SENSO CIVICO: una signora proprietaria di un appartamento in Via dei Tintori è venuta a reclamare i danni per la ricopertura dei graffiti; la presenza di spacciatori e drogati è accettata, le scritte oscene pure, ma la vernice dell'A.Se potrebbe dare diritto a un risarcimento danni. Certo che l'esempio non rappresenta la media del senso civico cittadino, ma qualche dubbio mi è venuto considerate le richieste di risarcimento danni che arrivano”.
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