Le mosse del centrodestra: Arcudi e Pici con Romizi, Zuccarini a Foligno, le faide di Bastia, Marsciano e Gualdo

Nilo Arcudi, Massimo Pici, Stefano Zuccarini
di Federico Fabrizi
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Martedì 8 Gennaio 2019, 12:14 - Ultimo aggiornamento: 12:15
PERUGIA -  Se il Pd si divide in tre, con tanto di primarie, a Castiglione del Lago, il centrodestra si trova un tris di nomi a Marsciano e una coppia di carte a Bastia. Ma sono partite che rischiano d’incastrarsi. Intanto a Perugia acquista crediti - e nomi - la lista di top player di Andrea Romizi.
A Castiglione del Lago saranno Mariella Spadoni, Alessio Meloni e Matteo Burico a contendersi la candidatura a sindaco. I primi due sono assessori della giunta di Sergio Batino, Burico aveva provato la strada delle primarie anche 4 anni fa, proprio contro Batino. Il 3 febbraio saranno primarie. Lì la Lega vuole candidare Paolo Terrosi, ma il nome non ha ancora ricevuto il via libera dal resto della coalizione.
E potrebbero essere primarie anche a Marsciano, però nel centrodestra: il Carroccio insiste sull’avvocato Francesca Mele, Forza Italia punta su Andrea Pilati e Fratelli d’Italia propone Manuela Taglia. Chiunque sia il candidato, dall’altra parte troverà Stefano Massoli (Pd), lui le primarie avrebbe pure voluto farle, ma s’è trovato senza avversari.
Intanto a Perugia lievita di nomi la lista di Andrea Romizi, una sorta di asso piglia tutto: nella compagine civica del sindaco troverà posto Massimo Pici (segretario provinciale del sindacato di polizia Siulp) e potrebbe entrare addirittura l’ex socialista - ed ex vicesindaco di Locchi e Boccali - Nilo Arcudi. Il suo “salto” è più che un’indiscrezione. Intanto alcuni ambasciatori della compagine di Adriana Galgano, “Blu”, avrebbero avviato prove di dialogo con il vicesindaco Urbano Barelli. È certamente presto per parlare di un’altra lista a sostegno di Romizi, ma un’ipotesi di confronto c’è.
A Foligno, invece, secondo Comune per dimensioni tra i 62 al voto a maggio, il nome di Stefano Zuccarini è quello che al momento ha maggiori quotazioni nello schieramento del centrodestra.
Non si schioda la situazione a Bastia Umbra, dove il centrodestra è ad un bivio. La scelta è tra due assessori della giunta di Stefano Ansideri: Forza Italia e Fratelli d’Italia dicono Paola Lungarotti, la Lega tiene ferma Catia Degli Esposti.
Anche a Gualdo Tadino il braccio di ferro rischia di diventare una guerra di posizione: per il partito di Salvini non c’è altro nome che quello dell’avvocato Alessia Raponi, ma il consigliere regionale azzurro Roberto Morroni non vuole saperne ed è pronto a contrapporle l’ex assessore Fabio Viventi.
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