Monsignor Francesco Soddu, la prima preghiera è per San Valentino

Monsignor Francesco Soddu, la prima preghiera è per San Valentino
di Ri.Ma.
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Mercoledì 17 Novembre 2021, 01:55

Visita a sorpresa ma non più di tanto quella che monsignor Francesco Soddu ha effettuato martedì 16 novembre a Terni. Il nuovo vescovo diocesano, infatti, ne ha approfittato per incontrare incontrare il vescovo Giuseppe Piemontese, i collaboratori della Curia, alcuni sacerdoti, le associazioni laicali. Una giornata, si legge in una nota della Diocesi, che è stata un bel momento di accoglienza, un abbraccio corale, un reciproco raccontarsi nelle esperienze di vita personale e comunitaria di una chiesa in cammino,
La visita è cominciata dalla basilica di San Valentino, con la preghiera davanti all’urna del patrono della città di Terni e dell’amore. Il saluto con la comunità dei Carmelitani scalzi, la visita alla cripta e al coro dove sono custodite le reliquie del santo. Un inizio non banale perché Santo Valentino è il patrono della città oltre che degli innamorati di tutto il mondo. 

Nella Curia di Terni l’incontro con il collegio dei Consultori e con i dipendenti e collaboratori degli uffici di Curia, che hanno accolto calorosamente il loro nuovo pastore. Monsignor Soddu ha raccontato con semplicità, giovialità, simpatiche battute e aneddoti le sue origini, del suo attaccamento alla Sardegna e alla sua diocesi di origine, del suo paese di nascita, della sua formazione ed esperienza di giovane sacerdote come vicerettore del seminario regionale, poi di parroco nella cattedrale di Sassari, del servizio come cerimoniere. Ha raccontato della sua famiglia, dei genitori e della vita semplice scandita dal lavoro nei campi e dei tanti insegnamenti ricevuti negli anni della giovinezza. Ha ricordato come in varie occasioni gli sia stato chiesto di andare a studiare a Roma, rifiutando sempre per non lasciare la sua terra, cosa che ha fatto solo dopo la morte della madre, in concomitanza con la nomina a direttore di Caritas Italiana. Altro incontro è stato con le suore clarisse del monastero della Santissima Annunziata di Colleluna. Appuntamento poi alla mensa San Valentino della Caritas diocesana – associazione San Martino dove insieme al vescovo Piemontese, al vicario generale mons. salvatore Ferdinandi, al direttore della Caritas padre Stefano Tondelli, ai vicedirettori Caritas Mauro Tosi, Sandro Maschiella, al presidente della San Martino Francesco Venturini, a Nadia Agostini, Martina Tessicini e il dottor Giovannetti, ha consumato il pranzo preparato dalla direttrice della mensa Fernanda Scimmi. Infine, nel pomeriggio l’incontro con le associazioni laicali, presentate dal vescovo Piemontese come una realtà viva e ricca di valore, che danno grande impulso alla vita della chiesa e sono presenti concretamente nella vita della città, ciascuna con il proprio carisma, con le opere e con la preghiera: i gruppi Scout, l’Azione Cattolica, la Gifra, la Pastorale Giovanile, Circoli Anspi, Comunione e Liberazione, la San Vincenzo de’Paoli, il Movimento per la Vita, le Famiglie di Maria, i gruppi di preghiera di Padre Pio, il Terz’Ordine francescano, i Romei di San Michele arcangelo, la Fraternità Agostiniana secolare, il Movimento cristiano lavoratori, le Acli, l’Unitalsi, il Cammino Neocatecumenale.
Infine il saluto in cattedrale al parroco emerito e decano dei sacerdoti don Carlo Romani e al parroco don Alessandro Rossini con la preghiera davanti all’immagine della Madonna della Misericordia copatrona della diocesi.

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