Terni. «Un risultato - ha sottolineato Burelli, secondo quanto riferisce un comunicato dell'azienda - che conferma come la strategia intrapresa sia quella giusta, che il riposizionamento di Ast sul mercato globale sta portando i suoi frutti e che l'azienda opera in relativa serenità». «Nonostante un quadro complessivamente poco favorevole - ha continuato Burelli - abbiamo raggiunto risultati positivi, migliorando la produttività, intervenendo sulle inefficienze e proseguendo il percorso avviato a settembre 2016 con il miglioramento continuo, puntando con decisione alla qualità e all'innovazione». «Abbiamo conquistato nuovi spazi di mercato - ha detto ancora, ricordando anche le cinque certificazioni di qualità ottenute nell'ultimo anno - intrapreso un percorso di responsabilità sociale e di apertura al territorio. Al centro del percorso di rinnovamento abbiamo messo il contrasto alla corruzione in tutte le sue forme». «Al primo posto della nostra agenda - ha sottolineato ancora, fra l'altro, Burelli - resta sempre l'impegno forte e determinato per la sicurezza»; «la scorsa settimana abbiamo firmato in Prefettura il protocollo d'intesa tra Ast, istituzioni e organizzazioni sindacali per garantire sempre più elevati livelli di salute, sicurezza e tutela ambientale all'interno dell'acciaieria. È un altro passo in avanti verso il più significativo dei nostri obiettivi: 'infortuni zerò». La responsabilità di Ast nei confronti delle tematiche ambientali proseguirà con la pubblicazione nei prossimi mesi del primo Report di sostenibilità.
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