«A oltre due mesi dalla sentenza della corte d'appello di Ancona che ha decretato nulla la vendita dell'ex Antonio Merloni a Porcarelli (J.P. Industries) - dicono i sindacati - non si è ancora trovata la soluzione per uscire dall'impasse che essa ha determinato. Rimane chiaro che la priorità è salvare i 700 posti».
Il ministero dello Sviluppo economico, i commissari straordinari, le banche, lo stesso Porcarelli, avrebbero - secondo i sindacati - avviato delle consultazioni informali tra loro per trovare una soluzione. «Per queste ragioni pensiamo non sia più rinviabile l'apertura di un tavolo con il Governo che coinvolga anche le organizzazioni sindacali e i 700 lavoratori interessati. Non possiamo accettare che tutta la vicenda si risolva con una chiusura di fatto della J.P. Industries e con la perdita di 700 posti di lavoro».
© RIPRODUZIONE RISERVATA