Lo spostamento del mercatino del mercoledì dal Foro Boario allo Staino era in programma da tempo, ma l’emergenza Covid-19 ha stravolto il piano del trasferimento. «Trasloco - spiega l’assessore Fatale - non più dettato dalla necessità di lasciare libero il Foro Boario per realizzare il palazzetto dello sport, ma per garantire lo svolgimento di un mercato all’aperto nel rispetto dei protocolli di sicurezza». Distanze tra i banchi di 2 metri, e tra una fila e l’altra di 4 metri. «Con questi vincoli - prosegue l’assessore Fatale - le uniche aree a disposizioni sono Lo Staino, nel piazzale occupato solitamente dal luna park, o l’aviosuperficie». E la scelta dello Staino è stata «concertata con le associazioni di categoria», ricorda Fatale. Ma evidentemente non sottoscritta dal Goia. «Il Covid-19 è l’assist per colpirci. È giusto - prosegue il portavoce Cardenia - rispettare le regole ma, siamo sicuri che quell’area è idonea in termini di sicurezza sanitaria? Da ambulante dico no perché so benissimo cosa significa svolgere un mercato su aree non asfaltate, quando c’è il sole si è costretti a lavorare nella polvere e quando piove nel fango».
«I servizi igienici ci saranno e saranno di quelli che si autopuliscono ad ogni uso. Per l’asfaltatura, non mi pare possibile spendere risorse pubbliche per una situazione di emergenza che speriamo cessi quanti prima», conclude l’assessore Fatale.
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