Melancholia fuori da X Factor 2020, Foligno si ribella. Il sindaco Zuccarini: «Sono dispiaciuto. Li attendiamo in Comune per ringraziarli»

Melancholia fuori da X Factor 2020, Foligno si ribella. Il sindaco Zuccarini: «Sono dispiaciuto. Li attendiamo in Comune per ringraziarli»
di Giovanni Camirri
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Sabato 28 Novembre 2020, 09:45 - Ultimo aggiornamento: 09:46

FOLIGNO - Melancholia fuori da X-Factor 2020, a Foligno, la città da cui proviene la band, nessuno condivide l’esclusione. E tra i tantissimi folignati che si sono detti “dispiaciutI” c'è anche il sindaco Stefano Zuccarini. «Sono dispiaciuto per l’esclusione dei Melancholia – dice il primo cittadino di Folignoa Il Messaggero– e lo dico con grande sincerità: apprezzo il loro pezzo. Fanno bella musica e come sindaco e come città avremo modo di onorarli per come sono riusciti a portare in alto il nome di Foligno. La band fa bella musica e dico loro di non scoraggiarsi e sono sicuro che avranno un grande e radioso futuro artistico. Non entro nel merito dell’esclusione e ricordo loro che la città tutta li attende per dare ulteriore lustro alla loro arte. Li inviteremo a Palazzo Comunale per ringraziarli». Il sindaco Zuccarini ha riassunto il comune sentire di Foligno, città che ha visto crescere la band, ne ha seguito il percorso e la vuole vedere approdare su scenari sempre più alti. Il fan club nato su Facebook ha 5.756 iscritti, tra cui tantissimi folignati che hanno ribadito a gran voce la “rabbia per questa esclusione”. E in tanti si sono rivolti a Benedetta, la voce della band, così: “Dicci qualcosa, siamo distrutti”. Il brano “Leon” dei Melancholia ha già raccolto su YouTube un milione e 66.030 visualizzazione. E questa è una grande vittoria.

LE REAZIONI

Tantissime le reazioni dei fan. Eccone alcune rimbalzate via social e in particolare su Facebook. “Qui – dice Sara - è l'esatto momento in cui la musica ha perso. Qui è l'esatto momento in cui hanno fatto del loro dolore, il nostro dolore. Qui è l'esatto momento in cui eravamo contemporaneamente Benedetta, Fabio e Filippo, tutti sdraiati su quel palco. Distrutti. Qui è l'esatto momento in cui eravamo tutti loro e CON loro, eppure eravamo "alone"”. E ancora: “Il tuo dolore – ha scritto Franca -, è stato il nostro dolore.

Benedetta non mollare mai, anzi, devi rialzarti più forte di prima, perché la tua energia, il tuo talento il tuo essere unica non te lo potrà mai togliere nessuno”. Valentina ha poi sottolineato che: “Mi ha fatto piangere il cuore vederla così...Benedetta tu sei la forza della natura...insieme ai tuoi compagni sei nata per cantare...per stare sul palco...siete speciali...unici…”. E poi c’è Giorgio Sorbi, folignate verace e anima della pagina Facebook “Segnalazioni Foligno”. “Abbiamo registrato – dice Sorbi a Il Messaggero – post di sostegno alla band e reazioni all’esclusione. Personalmente ritengo che tutto nasca da quello che potrebbe essere una specie di ripicca tra i giudici. Voglio ricordare che i Melancholia sono un fiore all’occhiello della città, ma lo sono anche del talent che ora senza la band folignate, sarà meno accattivante perché questa assenza pesa così come dimostrano le reazioni del vasto pubblico”.

IL TALENTO

Nell’agosto del 2018 i Melancholia sono stati premiati come miglior band emergente a livello internazionale. Erano partiti dal “centro del mondo”, appunto Foligno, alla conquista del mondo. L’importante traguardo lo avevano raggiunto con la vittoria, primi assoluti, all’Emergenza festival, il contest internazionale dove si danno battaglia a suon di note le migliori band emergenti che s’è tenuto in Germania in occasione della finalissima riassunta nel Taubertal Festival 2018. . Il progetto della band è nato nel 2015 e ha visto conquistare il primo posto assoluto . Benedetta Alessi (voce), Fabio Azzarelli (tastiera-Synth) e Filippo Petruccioli (e-Guitar). «Cerchiamo di spiegare – aveva sottolineato all’epoca la band attraverso la pagina ufficiale di Emergenza Festival -, con le nostre canzoni, i sentimenti che non possiamo affrontare nella vita reale. La nostra musica è una sorta di liberazione dalla cattiveria nascosta nei nostri corpi”.

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