Udienza aperta, dunque, e rinviata a metà dicembre: per quella data la difesa e il pubblico ministero Mara Pucci potrebbero aver trovato un accordo da sottoporre all’approvazione del giudice. Nel frattempo si apprende che nella lista delle 19 persone offese - solamente a uno, assistito dagli avvocati Eugenio e Monica Zaganelli, sarebbero stati spillati 138 mila euro - ci sono anche due carabinieri che per il momento non si sono costituiti parte civile. Il primo militare nel febbraio 2015 ha versato cinquemila euro per un’Audi A3 mai ricevuta, più modesto il versamento del collega che ha perduto un migliaio di euro per una Suzuki.
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