Maxi sequestro della Dia: la camorra re-investiva anche in Umbria

Maxi sequestro della Dia
1 Minuto di Lettura
Venerdì 29 Novembre 2019, 14:21
PERUGIA -  Tocca anche l'Umbria il maxi-sequestro eseguito dalla Dia di Napoli nei confronti di Franco Matrone, considerato esponente di spicco del clan camorristico Fabbrocino, già condannato per associazione camorristica e arrestato nel 2013, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare per il reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Secondo la ricostruzione, i profitti illecitamente acquisiti venivano reimpiegati nel settore dell'abbigliamento e del commercio di alimenti, con una grande capacità di infiltrazione non solo in Campania ma anche in altre regioni: dall'Umbria all'Emilia, passando per Lazio, Marche e Abruzzo.
Gli accertamenti patrimoniali svolti dalla Dia hanno evidenziato una consistente sproporzione fra la capacità reddituale di Matrone rispetto alle sue effettive disponibilità finanziarie ed hanno portato all'emissione del provvedimento di sequestro per 3 unità immobiliari, 3 terreni, 9 rapporti finanziari e numerose polizze vita, per un valore complessivo stimato in oltre un milione di euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA