Matrimonio alla Cascata delle Marmore, ma il Comune "dimentica" gli sposi

Matrimonio alla Cascata delle Marmore, ma il Comune "dimentica" gli sposi
di Lorenzo Pulcioni
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Lunedì 12 Ottobre 2020, 13:35 - Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 10:55

Stavolta la sposa era stata puntuale. Lo sposo in anticipo, come da tradizione. I testimoni che portavano gli anelli precisi al loro posto. Lo scenario mozzafiato della Cascata delle Marmore, manco a dirlo, splendido come sempre. Insomma sembrava filare tutto liscio in quella che due novelli sposi avrebbero dovuto ricordare come la giornata più bella della loro vita. Il matrimonio celebrato con rito civile alla Specola Pio VI, al belvedere superiore della Cascata. E invece sabato mattina ad essersi dimenticato del fatidico 'sì' è stato il Comune di Terni. Un errore di comunicazione che ha mandato su tutte le furie i due sposi. Non solo non c'era l'officiante del matrimonio, ma non era stato nemmeno avvisato il gestore della Cascata. L'amore, si sa, alla fine vince su tutto. Nonostante l'irritazione comprensibile dei due sposi, si è cercato di porre rimedio alla gaffe.

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In fretta e furia è stato contattato il consigliere comunale Michele Rossi a cui è toccato il compito di celebrare il suggestivo matrimonio. Disagi però anche per il personale della società che gestisce la Cascata. Nessuno aveva avvisato della celebrazione e così in pochi minuti gli addetti hanno dovuto allestire il tutto per la cerimonia e soprattutto evitare il via vai dei turisti in uno dei punti più suggestivi del percorso interno alla Cascata. Più di una protesta tra i visitatori che si sono trovati costretti, loro malgrado, di fronte alla necessità di un matrimonio che era stato dimenticato dal Comune, a lasciar spazio alla cerimonia.

Solo a quel punto, indossata la fascia tricolore, il consigliere Michele Rossi ha potuto celebrare il matrimonio. Più che il 'Cupido' della situazione gli è toccato arrivare di corsa per mettere una pezza alla figuraccia. E' dal 2017 che si celebrano i matrimoni civili alla Cascata delle Marmore. Una consuetudine cominciata con la precedente amministrazione comunale. Quattro le location che gli aspiranti sposi possono scegliere: piazzale Byron, belvedere W.F. Gmelin, belvedere Secci e appunto la Specola. Era il 1781 quando Papa Pio VI arricchì il bellissimo paesaggio naturale della Cascata con la Specola, una piccola torre panoramica da cui il primo salto della cascata disegna una sorta di velo da sposa incastonato tra l'arcobaleno. Dal giugno 2019 il costo per la celebrazione di questo matrimonio speciale è sceso da mille a ottocento euro, a causa delle tante rinunce per il prezzo elevato. Invece a rischiare di far saltare il matrimonio, stavolta, era stata una clamorosa svista del Comune.

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