Stavolta la sposa era stata puntuale. Lo sposo in anticipo, come da tradizione. I testimoni che portavano gli anelli precisi al loro posto. Lo scenario mozzafiato della Cascata delle Marmore, manco a dirlo, splendido come sempre. Insomma sembrava filare tutto liscio in quella che due novelli sposi avrebbero dovuto ricordare come la giornata più bella della loro vita. Il matrimonio celebrato con rito civile alla Specola Pio VI, al belvedere superiore della Cascata. E invece sabato mattina ad essersi dimenticato del fatidico 'sì' è stato il Comune di Terni. Un errore di comunicazione che ha mandato su tutte le furie i due sposi. Non solo non c'era l'officiante del matrimonio, ma non era stato nemmeno avvisato il gestore della Cascata. L'amore, si sa, alla fine vince su tutto. Nonostante l'irritazione comprensibile dei due sposi, si è cercato di porre rimedio alla gaffe.
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In fretta e furia è stato contattato il consigliere comunale Michele Rossi a cui è toccato il compito di celebrare il suggestivo matrimonio. Disagi però anche per il personale della società che gestisce la Cascata. Nessuno aveva avvisato della celebrazione e così in pochi minuti gli addetti hanno dovuto allestire il tutto per la cerimonia e soprattutto evitare il via vai dei turisti in uno dei punti più suggestivi del percorso interno alla Cascata. Più di una protesta tra i visitatori che si sono trovati costretti, loro malgrado, di fronte alla necessità di un matrimonio che era stato dimenticato dal Comune, a lasciar spazio alla cerimonia.