Terni, Massimo Bartolucci, dallo Zecchino d'Oro a "Casa Siae - Sanremo": "Sensazione unica, ancora non ci credo"

Massimo Bartolucci
di Federica Mosca
4 Minuti di Lettura
Giovedì 3 Febbraio 2022, 19:59 - Ultimo aggiornamento: 14 Febbraio, 19:33

“Ho scoperto questo concorso grazie ad un’amica di mamma che l’aveva visto sul profilo Facebook del sindaco di Terni”. Così Massimo Bartolucci, classe 2000, ai microfoni di Rai Isoradio nella puntata andata in onda oggi pomeriggio da Casa Siae a Sanremo. Il giovane ternano è da poco arrivato nella cittadina ligure. “Ancora non ho realizzato. Mi sono sentito catapultato in una realtà piccola quanto caotica, come un villaggio di Natale, però non sto nella pelle perché è una sensazione unica e mai provata – spiega Massimo - Non nascondo di essere un po’ intimorito, perché Sanremo, soprattutto in questo periodo mi sembra una macchina grandissima e meravigliosa. Spero anche di riviverla ancora meglio, magari cantando su palco dell' Ariston un giorno…”

Il suo primo singolo “Roma”, infatti, era stato selezionato nell’ambito del concorso “Sulle strade della musica” e trasmesso in rotazione per un’intera settimana su Rai Isoradio la scorsa estate.

Il nuovo spazio radiofonico, patrocinato da “Casa Siae”, è interamente dedicato ai giovani artisti emergenti, per dar loro occasione di farsi conoscere e apprezzare.

“Sentire il mio singolo passare in radio fra i Coldplay e Cremonini è stata una gioia immensa, ma, onestamente, pensavo fosse finita lì. Invece, improvvisamente, una settimana fa mi arriva una telefonata mentre mi stavo facendo la barba. Mi dicono che sono stato selezionato fra i 32 partecipanti per il side event di Sanremo presso Casa Siae e che mi sarei dovuto recare nella cittadina ligure. L’iniziativa vuole dare spazio ai giovani e lo fa proprio nella piazza davanti al Teatro Ariston. Non solo visibilità ai giovani ma anche al loro territorio di provenienza. Per me è un grande onore e ancora non ci credo” - confessa Massimo, che intanto continua a lavorare al suo primo album, in uscita per la prossima estate. “Roma” è il preludio, ma sono previste altre 8 canzoni.

 “La mia passione per la musica c’è da sempre e sono fortunato perché i miei genitori non solo mi supportano, ma mi spingono a inseguire il mio sogno. Vado a lezione e suono il pianoforte da quando avevo sei anni, è qualcosa che ha sempre fatto parte di me e della mia vita, è il mezzo che uso per esprimermi. Ho partecipato allo Zecchino d’Oro a soli otto anni e da lì in poi non ho più smesso di cantare. Inizialmente scrivevo in inglese, per non farmi capire dai grandi. Avevo sedici anni quando ho scritto la mia prima canzone “Without oxygen” . La stessa che mi ha portato ad arrivare nel 2017 alle finali del “Tour Music Fest”, l’importante Festival Internazionale della Musica Emergente presieduto da Mogol”. Poi un susseguirsi di opportunità, quando dal 2018 al 2020 Massimo cavalca la scena musicale romana con una band. A maggio 2021 il cantautore ternano si classifica primo nella prima fase del concorso per cantautori “Non è mica da questi particolari che si giudica un cantautore” con il brano “Insonnia”. A settembre è stato uno degli ospiti della serata in memoria del cantautore Sergio Endrigo “Terni canta Endrigo” Contemporary, A condividere con lui l’avventura di Sanremo un’altra giovane umbra, Stella Merano, 15 anni, di Fossato di Vico, che a settembre aveva aperto il concerto di Raphael Gualazzi a Piediluco per la stessa occasione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA