Sono stati denunciati il legale rappresentante dell'azienda e due suoi familiari in qualità di soci e gestori di fatto dell'allevamento. I reati vanno dallo smaltimento illecito di rifiuti all'inquinamento ambientale, alla violazione delle
ordinanze del sindaco. Secondo i carabinieri, dal marzo 2016 i reflui zootecnici venivano sversati in un fosso vicino alle stalle. Questo avrebbe causato l'inquinamento delle acque del reticolo idrografico del torrente Genna, essendo stato accertato - spiegano i militari del Noe - il notevole superamento delle concentrazioni di ione ammonio, rame e zinco, rispetto ai valori compatibili con un buon stato ecologico.
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