Marsciano, acque inquinate
da allevamento di maiali

Nella foto d'archivio un sequestro dei carabinieri del Noe
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Lunedì 27 Novembre 2017, 11:48
MARSIANO - Sequestrate dai carabinieri del Noe (Nucleo operativo ecologico di Perugia al comando del maggiore Francesco Motta) le stalle di un allevamento di suini a Marsciano, dove i militari, insieme ai tecnici dell'Arpa, hanno accertato «reiterati episodi di abbandono e sversamento dei rifiuti speciali costituiti dai reflui zootecnici prodotti dall'attività di allevamento, con conseguente inquinamento delle acque», come sottolinea il provvedimento emesso dalla procura della Repubblica di Spoleto.
Sono stati denunciati il legale rappresentante dell'azienda e due suoi familiari in qualità di soci e gestori di fatto dell'allevamento. I reati vanno dallo smaltimento illecito di rifiuti all'inquinamento ambientale, alla violazione delle
ordinanze del sindaco. Secondo i carabinieri, dal marzo 2016 i reflui zootecnici venivano sversati in un fosso vicino alle stalle. Questo avrebbe causato l'inquinamento delle acque del reticolo idrografico del torrente Genna, essendo stato accertato - spiegano i militari del Noe - il notevole superamento delle concentrazioni di ione ammonio, rame e zinco, rispetto ai valori compatibili con un buon stato ecologico.
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