Venti anni dall'uscita di Catartica, l'album che li ha lanciati nel panorama rock nazionale e lasciato un'impronta indelebile su migliaia di "rockers" a metà anni Novanta: mica bruscolini, e i Marlene sul palco non si risparmiano.
La scaletta è la riproposizione dell'album mescolato alle sette tracce che compongono Pansonica, il lavoro in studio nato proprio per celebrare Catartica mettendo su disco prima e live poi i pezzi composti venti anni fa e che non trovarono posto su Catartica.
Fuoco su di te, Trasudamerica, MK, Gioia (che mi do), Merry x-mas e via cosí: poesia sonica, le chitarre di Godano e Tesio esplodono note a raffica, la batteria di Bergia batte sul tempo che è stato e che è. Ora, adesso. Perchè il pregio di questa rivisitazione è il non cedere alla nostalgia ma rivivere, ora, quei pezzi e quelle emozioni. Con una struttura che non puoi non riconoscere, perchè la cifra dei Marlene c'è tutta, ma con passaggi che il tempo ha inevitabilmente cambiato e in alcuni casi migliorato.
E così ecco il delirio di Festa Mesta, ecco il muro sonoro di Sonica, ecco i brividi che Nuotando nell'aria svela a ogni ascolto: è il momento dei saluti. Alla prossima.
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