Nuotando nell'aria con i Marlene Kuntz
Perugia, una notte catartica

Nuotando nell'aria con i Marlene Kuntz Perugia, una notte catartica
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Domenica 16 Novembre 2014, 00:34 - Ultimo aggiornamento: 02:31
PERUGIA - Venti anni e non sentirli. Anzi. Perchè quando il prodotto è di qualità, con il passare del tempo può addirittura migliorare. Un tuffo nel passato, emozioni sempre attuali: è l'atteso live dei Marlene Kuntz, andato in onda all'Afterlife di Balanzano.



Venti anni dall'uscita di Catartica, l'album che li ha lanciati nel panorama rock nazionale e lasciato un'impronta indelebile su migliaia di "rockers" a metà anni Novanta: mica bruscolini, e i Marlene sul palco non si risparmiano.



La scaletta è la riproposizione dell'album mescolato alle sette tracce che compongono Pansonica, il lavoro in studio nato proprio per celebrare Catartica mettendo su disco prima e live poi i pezzi composti venti anni fa e che non trovarono posto su Catartica.



Fuoco su di te, Trasudamerica, MK, Gioia (che mi do), Merry x-mas e via cosí: poesia sonica, le chitarre di Godano e Tesio esplodono note a raffica, la batteria di Bergia batte sul tempo che è stato e che è. Ora, adesso. Perchè il pregio di questa rivisitazione è il non cedere alla nostalgia ma rivivere, ora, quei pezzi e quelle emozioni. Con una struttura che non puoi non riconoscere, perchè la cifra dei Marlene c'è tutta, ma con passaggi che il tempo ha inevitabilmente cambiato e in alcuni casi migliorato.



E così ecco il delirio di Festa Mesta, ecco il muro sonoro di Sonica, ecco i brividi che Nuotando nell'aria svela a ogni ascolto: è il momento dei saluti. Alla prossima.
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