Allerta meteo, la sindaca di Amelia: «Non avvicinatevi ai fiumi»

Allerta meteo, la sindaca di Amelia: «Non avvicinatevi ai fiumi»
di Francesca Tomassini
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Mercoledì 9 Dicembre 2020, 08:10 - Ultimo aggiornamento: 08:43

Frane, allagamenti, smottamenti, esondazioni. E' un bollettino di guerra quello battuto in tutta la Provincia di Terni al termine del giorno dell'Immacolata che fa riaffiorare tutta la paura e il terrore dello scorso 8 giugno, quando nel giro di poche ore una violenta alluvione ha messo in ginocchio diversi comuni dell'amerino provocando danni per oltre due milioni di euro. Ieri, già dalle prime luci dell'alba si è visto che la situazione era di allerta. Con il passare delle ore si sono moltiplicate le richieste di intervento e soccorso, a cominciare da Amelia centro dove, intorno alle 11 è crollato il belvedere del Duomo. E anche per oggi l'allerta meteo è di colore arancione, tanto che la sindaca di Amelia avverte i propri concittadini: «Non avvicinatevi ai fiumi, anche oggi la situazione potrebbe essere difficile»

 «La situazione del belvedere -ha dichiarato poi la sindaca Laura Pernazza - ovviamente nel momento stesso in cui si è verificata ha acquisito la priorità.

Abbiamo avvisato anche il Vescovo, e già da oggi  procederemo alle verifiche su proprietà e ruoli nell'intervento di ripristino che sarà il più celere possibile». Non è andata meglio fuoriporta e nelle frazioni dove il Rio Grande ha esondato nei pressi del ponte che porta a Cappuccini e fra Sambucetole e Castel dell'Aquila all'altezza del bivio per Collicello. Completamente allagata anche la zona della para, lungo il percorso ginnico. «Vengo adesso dal lago vecchio (ieri sera ndr) - ha raccontato la Pernazza- dove abbiamo invitato ad andare a casa diverse persone, il parcheggio era pieno di macchine, curiosi che erano venuti a vedere la situazione. Voglio fare un appello ai cittadini, restate a casa, è pericoloso, anche perchè gli avvisi della Protezione Civile annunciano ancora maltempo nelle prossime ore». Tanta paura e apprensione nelle zone di Montecastrilli e Avigliano Umbro già gravemente colpite dall'alluvione di inizio estate che temevano una recidiva. «Fortunatamente gli interventi fatti in emergenza a giugno hanno tenuto -ha spiegato il sindaco di Avigliano Luciano Conti-  abbiamo avuto qualche piccolo smottamento, qualche problema sulle strade a Sismano e l'esondazione in qualche tratto del fosso, ma senza particolari criticità». 

Narnese e Valnerina. Interventi minori nella nella zona di Narni dove il sindaco De Rebotti, al netto di qualche piccolo smottamento, registra una situazione generale sotto controllo. Allerta massima invece ad Arrone dove è stata temporaneamente chiusa la strada che porta a Palombare e il livello dei fossi e la piena del Nera sono sotto controllo costante.

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