Frane, allagamenti, smottamenti, esondazioni. E' un bollettino di guerra quello battuto in tutta la Provincia di Terni al termine del giorno dell'Immacolata che fa riaffiorare tutta la paura e il terrore dello scorso 8 giugno, quando nel giro di poche ore una violenta alluvione ha messo in ginocchio diversi comuni dell'amerino provocando danni per oltre due milioni di euro. Ieri, già dalle prime luci dell'alba si è visto che la situazione era di allerta. Con il passare delle ore si sono moltiplicate le richieste di intervento e soccorso, a cominciare da Amelia centro dove, intorno alle 11 è crollato il belvedere del Duomo. E anche per oggi l'allerta meteo è di colore arancione, tanto che la sindaca di Amelia avverte i propri concittadini: «Non avvicinatevi ai fiumi, anche oggi la situazione potrebbe essere difficile»
«La situazione del belvedere -ha dichiarato poi la sindaca Laura Pernazza - ovviamente nel momento stesso in cui si è verificata ha acquisito la priorità.
Narnese e Valnerina. Interventi minori nella nella zona di Narni dove il sindaco De Rebotti, al netto di qualche piccolo smottamento, registra una situazione generale sotto controllo. Allerta massima invece ad Arrone dove è stata temporaneamente chiusa la strada che porta a Palombare e il livello dei fossi e la piena del Nera sono sotto controllo costante.