Maggio Organistico Amerino, al via la quarantottesima edizione. Tornano a suonare gli antichi organi delle chiese

Maggio Organistico Amerino, al via la quarantottesima edizione. Tornano a suonare gli antichi organi delle chiese
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Sabato 30 Luglio 2022, 14:43

Il Maggio Organistico Amerino torna per un'altra estate. Ancora un’edizione agostana del Maggio Organistico Amerino per la sua quarantottesima edizione.

Amelia, GIove, Lugnano e Penna in Teverina, protagonisti del programma di questa quarantottesima edizione del festival. 

Si inizia oggi 30 luglio con una conferenza dell’architetto Andrea Cristofari organizzata in collaborazione con la delegazione ternana del FAI che introdurrà alle bellezze artistiche delle chiese che ospiteranno i concerti mentre domani, l’organista Marco Brescia, organista e clavicembalista italo-brasiliano frequentemente invitato a esibirsi nei più prestigiosi festival e serie internazionali di concerti in Europa, Brasile e Panama, eseguirà all’organo della chiesa di San Magno un programma di musica rinascimentale italo-iberica.

Secondo appuntamento il 7 agosto nella chiesa di Penna in Teverina dove Francesco Prelati, umbro e già allievo del Maestro van de Pol, terrà un concerto suonando l'organo della chiesa recentemente rispristinato.

Il 14 agosto sarà la volta di Giulia Biagetti, organista della cattedrale di Lucca, che eseguirà brani di scuola tedesca all’organo della Parrocchiale di Giove.

Il ciclo si concluderà il 21 agosto a Lugnano in Teverina quando l’organista Fabio Macera,  concertista in Italia e all’estero che ha partecipato a vari festival e rassegne tra le quali spiccano le “Auditions d’orgue” presso la Cattedrale di Notre-Dame e “Les Dimanches Musicaux de La Madeleine” a Parigi, tornerà a far suonare il celebre organo Werle del 1756 conservato nella chiesa Collegiata.

«Il 2022 porta però con sé una spiacevole novità - hanno precisato dall'associazione Ameria Umbra organizzatrice dell'evento - per il pubblico che da anni segue l’attività estiva dell’associazione. Purtroppo, ai quattro concerti d’organo non si uniranno quest’anno i tradizionali concerti estivi, eredi dei Concerti aperitivo. Ciò a causa della mancata concessione del sostegno economico da parte della Fondazione Carit che ha sostenuto le iniziative musicali della nostra associazione, anno per anno, per oltre un trentennio.
La notizia ci ha lasciato molto perplessi ma il Consiglio direttivo dell’Associazione non ha voluto interrompere, a costo di un notevole sacrificio economico, quello che è il Festival organistico che vanta il maggior numero di edizioni nella nostra Regione ed è oggi uno dei più longevi d’Italia.
I concerti del Maggio si terranno così, come da tradizione, oltre che ad Amelia anche nei Comuni di Giove, Lugnano e Penna in Teverina dove le quattro Amministrazioni anche quest’anno non ci hanno fatto mancare il loro sostegno e patrocinio».

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