Lucarelli: "Siamo come una catena di montaggio, ne giochiamo una alla volta, con il Brescia è gara fisica"

Lucarelli: "Siamo come una catena di montaggio, ne giochiamo una alla volta, con il Brescia è gara fisica"
di Paolo Grassi
3 Minuti di Lettura
Sabato 12 Novembre 2022, 00:00

In palio c'è un posto al sole in classifica. Ternana e Brescia in campo al Liberati per restare agganciate al treno delle primissime della classe. Il Frosinone ha cominciato una piccola fuga, ma dietro si sgomita, dal secondo posto in giù. La Ternana è nella zona d'élite, il Brescia le è dietro. Le due squadre, però, sono divise da due soli punti. La squadra di Pep Clotet, con il colpaccio a Terni, scavalcherebbe proprio i rossoverdi di Cristiano Lucarelli. Questi ultimi, però, con un successo al Liberati andrebbero felici incontro alla settimana di sosta con in tasca ancora il distintivo da outsider in vista dei primi due posti. Ma la classifica e la cronistoria del campionato, a Lucarelli, interessano poco. «Noi siamo diventati una catena di montaggio - dice - e sappiamo che ogni settimana c'è una partita. Prepariamo ognuna di queste alla stessa maniera». Vede una gara delicata, per il valore dell'avversario: «Una partita molto fisica, Contro una squadra capace di giocare bene, con giocatori di qualità e tanti elementi che giocano insieme da anni. Incarna bene le caratteristiche della serie B. Sarà decisivo l'aspetto fisico». A proposito di aspetto fisico, come sta la Ternana? C'è un po' di stanchezza, ultimamente? Lucarelli risponde di non averla vista. «La serie B è questa. Ci sta, di avere momenti differenti nella stagione. Noi non assumiamo doping, quindi ci può anche stare che c'è una settimana in cui si è più stanchi. Abbiamo il compito di provare a fare meglio dello scorso anno e di provare a vincere ogni partita. Poi, non sempre ci si riesce. Nelle ultime partite ci è mancata la vittoria, è vero. Ma un punto come quello preso a Bari e il fatto di essere riusciti con la Spal a fare un risultato in una partita che nel secondo tempo abbiamo pure rischiato di perdere, per me sono segnali importanti». Per l'undici di base, qualcosa dovrebbe cambiare. Non c'è Corrado, infortunato. E' pronto sulla fascia sinistra Martella. A centrocampo, dilemma tra Palumbo e Agazzi nel ruolo di mezzala, con il primo che giocherebbe lì se il mister scegliesse Falletti sulla trequarti accanto a Partipilo. Altrimenti, ennesima conferma della coppia di rifinitura Partipilo-Palumbo. In attacco, il dubbio è sempre tra Donnarumma e Favilli, con il primo probabilmente favorito in quanto è un ex. «Ma l'undici di base - spiega Lucarelli - non conta. Oggi, con cinque cambi in partita, non si pensa a undici titolari, ma si ragiona sui 95 minuti di gioco e su 16 giocatori». Infine, il tema della settimana, il presidente Stefano Bandecchi che si candida a sindaco di Terni. Il tecnico la liquida così: «Non è stato argomento affrontato nello spogliatoio. Noi pensiamo solo a giocare».

© RIPRODUZIONE RISERVATA