Londra arriva in aereo a Perugia e il San Francesco già guarda a Monaco: l'ipotesi di partnership

Il primo volo della British Airways atterrato a Perugia
di Egle Priolo
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Venerdì 27 Maggio 2022, 07:10

PERUGIA - Londra atterra a Perugia, ma il San Francesco d'Assisi già punta a Monaco. Inizia a esserci un bel via vai all'aeroporto internazionale dell'Umbria che, con la Regione alla cloche, è in attesa del check in per la Germania che – come il Regno Unito, ma prima – significa il resto del mondo. È questa la notizia (un sussurro per carità, che qui si è scaramantici) che è stato il tappo di champagne al battesimo del primo aereo sulla pista umbra della British Airways. Atterrato al San Francesco dopo il volo da Londra Heathrow praticamente pieno: 135 passeggeri a bordo su 148 posti disponibili, segnale che il mantra sull'incoming e quindi sui turisti pronti a volare in Umbria per le vacanze funziona. Perugia calling, signora mia. Fosse la volta buona per il turismo e per lo scalo umbro che sembrava - prima - destinato a parcheggio degli zar.

Così, ieri, al beneaugurante e suggestivo battesimo con gli idranti dei vigili del fuoco per il primo aereo della British, c'erano la presidente della Regione Donatella Tesei, il direttore dell'aeroporto Umberto Solimeno e il presidente di Sase Stefano Panato. Per un taglio del nastro che è vera partenza, considerando che il nuovo collegamento per Londra Heathrow, tra i cuori pulsanti degli scali di serie A, sarà operativo fino all'autunno con tre voli alla settimana, già pronti a diventare quattro da giugno. A cui si aggiunge il raddoppio sulla City, con i tre collegamenti settimanali su Londra Stansted con Ryanair.
«Questo volo - ha detto Tesei - dà prospettive e stabilità al percorso di un aeroporto che sta diventando sempre più attrattivo.

In più il fatto che il primo aereo sia pieno significa che si sta lavorando bene con l'incoming e i numeri in crescita ci stanno portando a operare su altre rotte anche internazionali». Sedici, al momento, le rotte italiane ed estere offerte. «Oggi si festeggia l'arrivo importantissimo di un brand storico e di una compagnia straordinaria - il commento del direttore Solimeno -. Oltre all'importanza di avere stabilito un contatto con una delle più grandi compagnie aeree al mondo e per un aeroporto importantissimo come Heathrow, straordinario è anche l'accordo che abbiamo siglato per 3 anni di lavoro e i primi segnali sono già incoraggianti, con i tre voli previsti già diventati quattro». Per il direttore «aumentare la frequenza è sintomo importante della potenzialità del territorio soprattutto come incoming perché questo volo è soprattutto per gli inglesi, se si guardano i numeri». E gli inglesi, sottolinea ancora, «amano tanto l'Umbria visto che siamo arrivati ad avere quasi 11 voli a settimana». L'obiettivo è quello dei 500mila passeggeri all'anno, per passare dalla Lega Pro alla Serie B degli scali. «Ci siamo dati un obiettivo che stiamo piano piano cercando di raggiungere anche grazie a nuove rotte internazionali», ha concluso Tesei. Il richiamo è appunto al collegamento con un hub come Monaco e la Germania, per cui la Tesei è «sicura di soluzioni importanti». Sempre tra mezze parole e gesti apotropaici.

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