Perugia, week end di follia: 7 feriti per liti e aggressioni

Perugia, week end di follia: 7 feriti per liti e aggressioni
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Martedì 7 Febbraio 2023, 07:05

PERUGIA Scoppia la follia. In strada, per locali, dentro casa. Sembra che qualunque posto sia buono per mettere le mani addosso a una persona, o comunque litigare in maniera violenta al punto che qualcuno finisca in ospedale. Sembra che davvero con il fine settimana la follia e la violenza prendano il sopravvento.

Come definire altrimenti il bilancio di almeno sette persone finite in ospedale, ferite da quelle che definiscono aggressioni da persone conosciute? Esattamente quanto accaduto nella nel fine settimana appena concluso e in particolare tra la notte di sabato e la giornata di domenica. Con un’amara, ulteriore, considerazione: se sono almeno sette le persone finite in ospedale, è quasi impossibile quantificare quelle che in pronto soccorso alla fine hanno deciso di non andarci, per evitare domande scomode.

Di certo la lista dell’ultimo fine settimana riguarda tanto uomini che donne, con fatti di violenza che si sono consumati fra le mura domestiche ma non solo. Il denominatore comune è che la violenza di cui sono rimaste vittima queste sette persone arriva da «persona nota».

Termine burocratico usato al pronto soccorso per indicare come, stando a quanto raccontato da chi si presenta in ospedale per farsi curare, la persona protagonista dell’aggressione e delle ferite sia un marito, o una moglie, un figlio o un amico. Comunque persone con cui si passa del tempo insieme.

Scendendo nel dettaglio delle aggressioni, si scopre come quattro sono avvenute in città: esattamente in via della Pallotta (vittima un giovane), a San Marco (vittima una donna di 48 anni) e ancora un altro uomo nella zona di Madonna Alta, per finire un’altra persona lungo via Dottori.
La quinta aggressione si è registrata ai danni di un giovane all’esterno di un locale nella notte tra sabato e domenica, mentre la sesta è avvenuta in zona Farneto. A proposito di aggressioni e percosse, da segnalare come un’altra sia avvenuta all’ostello di Ponte Felcino con un uomo nordafricano rimasto ferito e costretto anche lui a richiedere l’intervento del personale medico sanitario del 118.

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