In particolare, secondo la ricostruzione fornita agli operatori, non riuscendo ad uscire con la propria vettura bloccata da quella del condomino parcheggiata in modo da ostruire il passaggio, aveva citofonato al proprietario chiedendo di spostarla. Quest’ultimo, un perugino del ’50, per tutta risposta avrebbe reagito minacciandolo di sparargli con il fucile.
Il presunto autore delle minacce smentiva di averle proferite ammettendo solo di aver discusso con il vicino per il parcheggio. All’arrivo degli agenti, comunque, nonostante a suo dire la sua vettura fosse parcheggiata regolarmente all’interno degli spazi assegnati, provvedeva a spostare il mezzo.
Dagli approfondimenti effettuati dai poliziotti emergeva tuttavia che il presunto autore delle minacce fosse convivente con l’anziana madre la quale risultava detentrice di 6 fucili da caccia. Date le circostanze ancora da chiarire, gli agenti decidevano di ritirare in via cautelare le armi presenti nell’abitazione.
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