La cricca di Anemone
secondo Enzo Beretta

La cricca di Anemone secondo Enzo Beretta
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Martedì 29 Ottobre 2013, 20:03 - Ultimo aggiornamento: 23:23
PERUGIA - La vita e il lavoro sono fatti di rapporti. Una frase, buttata lì nel mezzo di una manovra con il suo Bmw Serie 1 che riassume la storia di Diego Anemone, il ragazzo fortunato, l’uomo degli appalti e della cricca che lavora al di qua e al di là del Tevere. Una storia tutta italiana, con un finale da lasciar raccontare solo al processo. In un’inchiesta, tra Roma, Perugia e Firenze che ha toccato baroni della politica, delle istituzioni e pure del Vaticano. Una storia studiata, vissuta e fatta propria in 282 pagine (Castelvecchi), dal giornalista Enzo Beretta, unico ad aver avvicinato in tre anni l’uomo dagli appalti d’oro. Un libro inchiesta molto lontano dal freddo collage di atti giudiziari, perché Beretta è riuscito a tradurre nel suo “Romanzo immobiliare” la storia di un sistema partendo dai personaggi.

Non solo Anemone e il suo «Pronto, sono Diego» al profumo di Dior, ma anche Angelo Balducci e i suoi sciacquoni, Claudio Scajola e i mezzanini a sua insaputa. E poi don Bancomat, il Buscetta de’ noantri e i massaggi di Bertolaso. Un libro che è una scoperta e che appassiona come un giallo, anche se i misteri restano ancora nascosti nei silenzi di Diego.
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