Il nodo riguarda in particolare i mezzi pesanti. La demolizione e ricostruzione delle impalcata non comporterà stravolgimenti per il traffico leggero, visto che il viadotto sarà comunque percorribile, come spiega Anas: «Il traffico proveniente da Terni o da Orte e diretto sulla E45 verso Perugia/Cesena sarà consentito, con transito regolato a doppio senso di marcia in carreggiata opposta in corrispondenza del cantiere».
Discorso diverso per i mezzi in uscita dall'area industriale di Maratta, che solitamente percorrono via delle Campore per raggiungere la E-45 o il Rato. In questo caso sarà obbligatoria una deviazione, ma solo per il traffico in uscita da Terni.
«Il traffico proveniente dalla SS675bis (il tratto a quattro corsie che collega via delle Campore con la E45) e diretto a Perugia/Cesena - spiegano da Anas - dovrà immettersi sulla SS675 (il Rato, ndr) in direzione Orte e invertire la marcia utilizzando lo svincolo di San Gemini/Narni Scalo». In questo caso il rischio è che i mezzi pesanti decidano di passare per la Marattana, così da raggiungere il Rato prima, senza dover arrivare allo svincolo di San Gemini/Narni indicato da Anas. «Al contrario - proseguono da Anas - non sono previste deviazioni per deve percorrere via delle Campore in direzione dell'area industriale».
Interventi che dureranno fino ad ottobre, almeno per la prima parte. «I lavori riguardano la demolizione dell'attuale impalcato in calcestruzzo e la realizzazione di un nuovo impalcato in acciaio. Gli interventi saranno realizzati in due fasi, prima in direzione nord Perugia/Cesena e successivamente in direzione sud Orte/Roma. Il completamento della prima fase è previsto entro il 2 ottobre».
Disagi anche per chi deve entrare a Terni, ma solo se viaggia in direzione Spoleto lungo il Rato. In questo caso per consentire i lavori di rifacimento del fondo stradale. Fino al 29 agosto, infatti, resteranno chiusi, gli svincoli di Terni Ovest e Terni Nord. «Il traffico in uscita - spiegano ancora da Anas - potrà proseguire in direzione Spoleto, utilizzare lo svincolo Terni Est per invertire la marcia e uscire agli svincoli interessati sulla carreggiata in direzione Orte». Una deviazione che ha mandato in tilt il traffico nella zona di San Carlo, da giorni invasa dal transito di mezzi leggeri e pesanti. È questa, infatti, l'unica alternativa da percorrere per chi deve entrare a Terni o dirigersi verso Spoleto.
Sergio Capotosti
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