Trasimeno, «Così abbiamo salvato
le ninfee bianche»

Trasimeno, «Così abbiamo salvato le ninfee bianche»
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Mercoledì 27 Agosto 2014, 13:00 - Ultimo aggiornamento: 13:02
MAGIONE - Le ninfee bianche rischiavano di scomparire.

Se non fosse stato per la meticolosità degli operatori del Centro ittiogenico di Sant'Arcangelo, che una decina di anni fa hanno raccolto una piantina all'interno dell'Oasi “La Valle” ed hanno provato a riprodurla, probabilmente si sarebbe dovuto dire addio alla splendida ninfea bianca, elegante fiore acquatico molto simile a quello che si può ammirare nella palude di Colfiorito. Destinato con molta probabilità all'estinzione, a causa della riduzione dei “chiari” (zone paludose tra i canneti protette dal vento), nell'oasi della Provincia sembra aver trovato il suo habitat naturale, tanto da moltiplicarsi velocemente ed essere ora pronto per un tentativo di reimpiantato nel lago.
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