Ladri di merendine razziano centro sociale a Foligno

Ladri di merendine razziano centro sociale a Foligno
di Giovanni Camirri
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Domenica 25 Febbraio 2018, 14:16
FOLIGNO - Caccia ai ladri di merendine. Il Colpo è stato messo a segno nella notte tra venerdì e sabato ai danni del centro sociale “Nuovo Agorà” guidato dalla presidente Michela Sotis. Chi ha agito ha danneggiato una finestra della struttura divenuta nel tempo un baluardo contro il degrado e uno dei punti di riferimento del popoloso quartiere a cavallo tra l’abitato di viale Firenze e la zona dell’ospedale San Giovanni Battista. I ladri di merendine si sono impossessati di snack equamente distribuiti tra gusto dolce e salato. Poi E’ stato manomesso il gioco delle freccette con conseguenze “cattura” delle monetine conservate nel vano raccogli soldi e quindi il tutto s’è spostato sulla cassa dalla quale sono stati sottratti tra 30 e 40 euro, tutti in monete. “Quanto accaduto – spiega la presidente Sotis – ci causa una profonda amarezza. Come sempre non ci abbattiamo e siamo pronti a ripartire continuando a portare avanti il ruolo che questo centro sociale svolge in questa porzione della città di Foligno. Qui si confrontano generazioni diverse mettendo in Comune le rispettive esperienze. Proprio per questo ripareremo i danni e non ci faremo piegare da un episodio grave, come quello scoperto ieri mattina, ed anzi siamo più che pronti a proseguire dimostrando che con il rispetto e la condivisione di può fare molto per la comunità”. Dopo anni di degrado la struttura che ospita il centro sociale “Nuovo Agorà” è ripartita grazie all’impegno di alcuni cittadini che si sono rimboccati le maniche mettendosi in gioco per il quartiere. Grazie a quell’impegno è stato dato il via ad una vasta azione di lotta al degrado e all’abbandono e fino a ieri tutto ha funzionato regolarmente. Ora questo grave episodio, del quale è stata data notizia alla polizia e per il quale nelle prossime ore verrà sporta denuncia, che potrebbe essere opera di qualche sbandato, ragazzino o adulto poco cambia, in cerca di denaro. Contestualmente quanto presente all’interno della struttura è stato buttato all’aria, mettendo a soqquadro quegli spazi dedicati all’accoglienza ed al confronto. Le indagini già avviate col sopralluogo serviranno a capire chi può aver compiuto il furto così da metterlo dinanzi alle sue responsabilità. Diverse le piste seguite dagli investigatori per chiudere il cerchio intorno a chi – non si sa ancora se un soggetto isolato o più persone – ha compiuto il furto ai danni del centro sociale “Nuovo Agorà”.
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