Nuovo ospedale di Narni-Amelia: la Asl 2 sta acquisendo la disponibilità dei terreni

Il futuro ospedale di Narni - Amelia
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Giovedì 31 Dicembre 2020, 18:03 - Ultimo aggiornamento: 18:12

Un altro passo burocratico si sta compiendo in questi giorni: la Usl sta acquisendo la disponibilità di tutte le aree necessarie a realizzare il nuovo ospedale di Narni a Cammartana. Sembra quasi una telenovela perché da una parte non è chiara quale sarà la sua funzione, la sua organizzazione, la sua missione mentre dall’ altra si procede alla formalizzazione delle aree necessarie. In verità è solo una presa d’atto del passaggio di terreni dalla Regione, che ne era proprietaria, da altri soggetti, alla Usl 2, che poi dovrà realizzare l’opera nonostante le nubi che l’avvolgono. Ma è la burocrazia italiana che va avanti comunque e per arrivare a questa situazione di accorpamento ci ha messo un anno esatto. Però, una volta entrata in possesso diretto dei terreni, la Usl potrà anche rimodulare la funzione ospedaliera di Narni con più calma, seguendo anche le indicazioni dell’assessore regionale alla sanità Luca Coletto, che al momento è colpito dal covid. D’altra parte la Usl non poteva fare diversamente: qualche giorno fa ha dato il via alla progettazione scegliendo ufficialmente una azienda marchigiana e i tecnici dovevano sapere con assoluta certezza quale sarà l’area di competenza su cui sviluppare le costruzioni. Si è detto che molte delle superfici erano già in possesso della regione come quella di Unicalce, di oltre cinquantatremila metri quadrati, che era stata donata dalla società proprio per realizzare l’ospedale. Altri trentamila metri quadrati sono il frutto dell’acquisto da privati. Rimane fuori un pezzo di relitto stradale dell’Anas che sarà frutto di approfondimenti per prenderlo in carico da parte della Usl. Le operazioni notarili dello studio incaricato Clericò, seguono comunque le indicazioni del Comune di Narni che aveva già cambiato la destinazione d’uso delle aree con un atto del Consiglio Comunale.

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