TERNI - Il messaggio che di prima mattina è rimbalzato sulle chat, ha reso più triste questo martedì. «Dopo un lungo calvario si è spento
Gianni Marcorelli». Sessanta anni,
consulente fiscale e tributario, negli ultimi anni aveva contribuito, come socio fondatore del Club
Roccarossoverde, a rivitalizzare il tifo sano, quello dei gemellaggi e della goliardia, dove la trasferta significava ancora conoscenza del luogo e soprattutto del cibo. Le trasferte organizzate da lui rimangono appunto memorabili anche per la capacità di socializzare con le persone. Quella stessa socialità che lo aveva sempre messo in mostra fin dai tempi in cui cominciò a frequentare l'oratorio di San Francesco. Appassionato di pallacanestro fonda nel 1986 la Pgs Bosico, che oggi conta oltre cento ragazzi. «Capace di coinvolgere e appassionare insieme agli amici di una vita cresciuti con lui -ricordano in una nota quelli della Pgs Bosico- si rende promotore di innumerevoli iniziative che consentono a tanti giovani di conoscere ed apprezzare l'Oratorio, che diventerà per loro luogo di aggregazione e di crescita». Si ricordano, tra le altre, la “festa popolare”, organizzata negli spazi della parrocchia di San Francesco, che per anni ha rallegrato e illuminato il mese di settembre della città di Terni, i tornei sportivi cittadini organizzati in veste di Presidente regionale delle Pgs, il fattivo sostegno al “soggiorno Proposta”, comunità di recupero delle dipendenze, fondata e diretta da Don Luigi Giovannoni, già direttore dell'oratorio di
Terni negli anni Ottanta. E l'oratorio era il teatro delle discussioni del tempo libero che riguardavano non solo la
Ternana, ma anche la sua amata Inter, fino allo scambio delle figurine dei Calciatori.
Tra le tante attestazioni, quelle dei salesiani di Terni: «Un grande uomo sempre con il sorriso, sempre pronto a scherzare e ridere con tutti noi i suoi amici. Ci mancherà la tua simpatia e la tua bontà, ci mancheranno le tue "litigate" con Santino, ci mancherà vederti entrare dal cancello dell'oratorio col tuo passo lento, accompagnato dalle voci di tutti noi
è arrivato il Presidente».
La sera del 24 agosto, a Rieti dopo il successo della Ternana per 3 a 1 nella prima del campionato, cadde sui gradoni dello stadio Centro Italia. Una caduta che lo costrinse ad una lunga convalescenza. Lascia una moglie e due figli.