La scuola infanzia di Sferracavallo va ristrutturata, il comune cerca un immobile. Ma i genitori non ci stanno

La scuola infanzia di Sferracavallo va ristrutturata, il comune cerca un immobile. Ma i genitori non ci stanno
di Monica Riccio
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Giovedì 14 Luglio 2022, 08:38

La Scuola dell’Infanzia “C. Collodi” di Sferracavallo necessita di lavori di ristrutturazione pertanto da settembre le lezioni saranno temporaneamente trasferite in una struttura idonea a garantire la continuità delle attività scolastiche. Lo ha deciso nei giorni scorsi la giunta comunale di Orvieto che ha approvato un atto di indirizzo con cui ha recepito i risultati delle analisi sulla valutazione della sicurezza dell’immobile di Sferracavallo.

Nella relazione tecnica e di calcolo della vulnerabilità sismica, consegnata il 7 luglio dall’ingegner Marco Sorbelli, si legge che «sulla base dei risultati delle analisi si può concludere che l’edificio risulta non idoneo all’uso poiché le verifiche per carichi statici risultano non soddisfatte e pertanto devono essere adottati opportuni provvedimenti che consentano l’uso della costruzione con i livelli di sicurezza minimi previsti dalle vigenti norme tecniche». Sulla base della questa perizia, che lascia poco spazio di manovra, l'esecutivo ha quindi individuato due soluzioni alternative: reperire in affitto un immobile idoneo o noleggiare una struttura prefabbricata modulare. La giunta Tardani ha scelto l’ipotesi della locazione di un immobile e ha dato mandato al Settore Tecnico di pubblicare un avviso esplorativo per acquisire le manifestazioni di interesse. Secondo l’avviso già pubblicato l’immobile in questione «dovrà essere situato nelle frazioni di Sferracavallo, Bardano o Gabelletta e rispondere ai requisiti tecnici richiesti.

Nel caso la struttura fosse priva di tali requisiti – si legge ancora - saranno considerate ammissibili anche le proposte di immobili per le quali la proprietà si impegna a realizzare a proprie spese i lavori per rendere la struttura conforme in tempo utile per consentire il regolare avvio dell’attività scolastica il 14 settembre».

Tutto questo però ha messo in allerta le famiglie dei piccoli studenti: «In una scuola che ora è certificata non idonea – afferma un genitore – i nostri figli hanno regolarmente seguito le lezioni fino allo scorso 30 giugno». Altri chiedono che, qualora l'immobile trovato non si trovi nell'area urbana di Sferracavallo e sia quindi necessario utilizzare uno scuolabus, questo sia messo a disposizione gratuitamente. Infine, molte famiglie chiedono di conoscere quanto prima l'esatta ubicazione del nuovo immobile per poter eventualmente scegliere un altro asilo comunale.

«Sul fronte della sicurezza delle scuole – precisa l’assessore ai Lavori pubblici, Piergiorgio Pizzo – questa amministrazione sin dal suo insediamento ha fatto delle scelte importanti. In questo caso - conclude - abbiamo ritenuto prioritaria l’ipotesi di reperire un immobile in affitto per trasferire temporaneamente la scuola garantendo in ogni caso il regolare avvio dell’attività scolastica senza creare disagi alle famiglie».

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