«Per la Regione l'inquinamento di Terni dipende dai caminetti»: De Luca e Paparelli contro la campagna antismog regionale

«Per la Regione l'inquinamento di Terni dipende dai caminetti»: De Luca e Paparelli contro la campagna antismog regionale
di Aurora Provantini
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 13 Ottobre 2021, 23:48

TERNI - La Regione Umbria spenderà 450mila euro dei fondi dell'accordo di programma con il Ministero della Transizione Ecologica in campagne di comunicazione per convincere i ternani che il 70 per cento dell'inquinamento è colpa dei caminetti domestici, delle pizzerie e delle bracerie. «Questo è quanto affermato oggi, mercoledì 13 ottobre 2021, durante l'audizione in II commissione - segnalano Thomas De Luca (M5Stelle) e Fabio Paparelli (Pd) - dall'assessore all'ambiente della Regione Umbria con tanto di tecnici al seguito. «Grande è stato l'imbarazzo di tutti i consiglieri regionali di fronte al contenuto nell'aggiornamento del Piano della qualità dell'aria che ha per oggetto la conca ternana. Invece di stanziare risorse per studi epidemiologici mirati sull'esposizione lavorativa e residenziale, nonché sulla transizione ecologica e nella sostenibilità delle produzioni, in particolar modo nella delicata fase della cessione di Ast, la giunta Tesei produce un piano totalmente sbagliato nell'analisi, nelle valutazioni e nelle misure programmate buttando milioni di euro nel cestino e procrastinando ulteriormente le misure urgenti per l'emergenza ambientale a Tern»i.

«A nulla è valso presentare studi certificati dalla stessa Arpa e questioni metodologiche che smentivano tale tesi.

Contraddizioni, imbarazzi, scaricabarile su Arpa. La certezza è che siamo tornati nell'epoca più buia del negazionismo ambientale» -concludono De Luca e Paparelli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA