A Collescipoli scoppia la guerra del padel a colpi di esposti

A Collescipoli scoppia la guerra del padel a colpi di esposti
di Monica Di Lecce
3 Minuti di Lettura
Lunedì 6 Marzo 2023, 08:28
TERNI E' bastato l'annuncio per far alzare le antenne. La notizia che da qui a breve dovrebbe sorgere nel territorio di Collescipoli un altro campo da padel, da un lato ha scatenato l'ironia, tanto che qualcuno si è spinto a ribattezzare il borgo, "Collepadel", dall'altro ha messo subito in guardia quanti da tempo si battono a tutto tondo per la tutela e la salvaguardia di questo territorio vincolato paesisticamente. Tra l'altro nella zona insiste già un'altra struttura simile rispetto alla quale un comitato di residenti ha sollevato una serie di obiezioni sulla rumorosità e sulla copertura. Il nuovo insediamento sportivo sarebbe localizzato dopo il campo da calcio dietro il cimitero.
«Dal punto di vista del merito afferma Giuseppe Rogari, presidente dell'associazione L'Astrolabio non possiamo opporci visto che nel Prg è previsto che quell'area possa essere destinata a impianti sportivi. Dal punto di vista del metodo, invece, pretendiamo che qualche paletto sia fissato. In primis chiediamo il rispetto del vincolo paesaggistico e che la schermatura che andrà ad essere realizzata, non sia fatta con alberi "bonsai" ma con piante adulte che effettivamente, e non soltanto sulla carta, garantiscano tale copertura». Poco più in alto si trova l'altra struttura, rispetto alla quale il comitato di residenti di Colle Antifone, dopo aver svolto alcune misurazioni acustiche, ha presentato un esposto in cui parla di presunto inquinamento acustico e solleva obiezioni sulle coperture. «Non vorremmo prosegue Rogari che la presenza di un altro impianto fosse fonte di eventuali ulteriori criticità».
IL CAMPO DI CALCIO
Andando a fare una valutazione più generale sull'opportunità di una nuova struttura e su quel tipo di localizzazione, il presidente dell'Astrolabio non può fare a meno di far notare la vicinanza con il campo da calcio.ù
«Un campo sottolinea che è abbandonato ormai da tempo e rispetto al quale non si trova ancora una soluzione. La Ternana calcio si era offerta di donare il manto erboso ma l'amministrazione comunale non avrebbe trovato i fondi e i mezzi per sistemarlo. E anche l'ultimo bando sarebbe andato deserto. Non sarebbe stato meglio autorizzare il padel lì così anche da riqualificare quell'area? Qualsiasi altra zona, inclusa quella in cui è previsto il nuovo progetto, su cui tra l'altro insiste un uliveto, crea comunque elementi di criticità al pendio della collina sia in termini di sbancamenti che di nuove impermeabilizzazioni del terreno. C'è comunque un ulteriore consumo di suolo». Con l'occasione Giuseppe Rogari ricorda che il campo da calcio non è l'unica emergenza del territorio. «Un po' tutta la manutenzione è ferma prosegue Le pavimentazioni delle vie centrali del borgo sono sterrate e resta aperta anche la questione del chiostro di Santa Cecilia. Il bando per l'affidamento della gestione è andato deserto per gli alti costi, il bene resta quindi in abbandono come il beccaccino di Garibaldi, che vi è custodito ed è dimenticato in una stanza».
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA