Scherma, parte la corsa ai mondiali paralimpici
l'obiettivo è il nuovo palazzetto

Scherma, parte la corsa ai mondiali paralimpici l'obiettivo è il nuovo palazzetto
di Lorenzo Pulcioni
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Domenica 22 Gennaio 2023, 10:09

TERNI «Terni ha meritato di organizzare questo Mondiale». L'investitura ufficiale del presidente federale Paolo Azzi per la città dell'acciaio. È cominciato ufficialmente il conto alla rovescia verso il campionato del mondo di scherma paralimpica Terni 2023. L'evento iridato, che si terrà dal 2 all'8 ottobre, è stato presentato nella sala consiliare di Palazzo Spada. Sarà il secondo mondiale italiano dell'anno, due mesi dopo quello di scherma olimpica a Milano. Il più grande evento che Terni abbia mai organizzato: oltre 400 atleti, 74 nazioni, 5 continenti rappresentati. Il Mondiale sarà anche l'ultima tappa di qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024, la più importante perchè i punti varranno doppio. Ternano doc anche il logo dell'evento, che sarà presentato il 13 febbraio anche alla Bit di Milano. A disegnarlo il giovane studente Tommaso Barbarossa del Liceo Artistico Metelli. «L'organizzazione di Terni è un'assoluta garanzia, in virtù della grande cultura schermistica e dell'esperienza che questo territorio e il Comitato locale offrono - ha detto il presidente della Fis, Paolo Azzi - una missione impegnativa, di grande responsabilità, ma anche di enorme fascino». Sette giorni di gare con quattro titoli in palio in ogni giornata. L'ultima occasione per staccare il pass per Parigi 2024, un evento unico non solo dal punto di vista sportivo: «Ospitare un Mondiale paralimpico - spiega Alberto Tiberi, presidente del Circolo Scherma Terni e del comitato organizzatore - significa anche poter veicolare valori come l'inclusione. Sarà anche un modo per cambiare volto alla città in termini di accoglienza, dovremo dimostrare che la nostra città sa accogliere». Tra le autorità presenti il sindaco di Terni Leonardo Latini, l'assessora allo Sport Elena Proietti, il delegato del Cip Tommaso Strinati, la Fondazione Carit, il direttore regionale allo Sviluppo Economico Luigi Rossetti. In sala anche una campionessa della nazionale paralimpica che la città di Terni la conosce bene: «Qui ho fatto il mio debutto agli Europei 2018 - dice Rossana Pasquino, argento e bronzo ai Mondiali di Roma 2017 e poi agli Europei di Varsavia 2022 nella sciabola - tirare in casa è un'emozione incredibile, saranno i primi Mondiali dopo l'emergenza Covid e siamo in fibrillazione. I punti valgono doppio e questo significherà tanto. Una tappa fondamentale per tutti in vista anche delle Paralimpiadi. Fare un mondiale con il pubblico in casa sarà emozionante. La squadra è prontissima». L'Europeo del 2018, ideale punto di partenza del percorso che porta ai Mondiali di ottobre, fu anche il primo evento dell'allora neo eletto sindaco Latini: «Terni sarà la capitale della scherma paralimpica - le parole del primo cittadino - c'è stata una grande organizzazione per questo evento che nasce dal rapporto strettissimo che c'è tra la città e lo sport, un qualcosa di cui siamo molto orgogliosi. La scherma ha dato lustro a questa città. Dagli Europei 2018 abbiamo capito che potevamo organizzare una manifestazione così importante. Il connubio tra sport e inclusività ci sta particolarmente a cuore, è nelle corde della nostra città». Terni, en garde.
 

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