Processione di San Valentino
A Terni i fedeli costretti a dribblare
autobus e macchine in transito

La processione tra autobus e macchine
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Lunedì 10 Febbraio 2020, 13:06 - Ultimo aggiornamento: 17:01
Per alcuni è un dettaglio. Per tanti altri rischia di essere l'emblema di una città che cerca il riscatto ma che continua ad arrancare scivolando appunto sulle minuzie come quell'autobus stoppato lungo corso del Popolo in attesa del passaggio della processione. Possibile che in una giornata come questa, inserita tra l'altro in un contesto ambientale estremamente delicato, nessuno abbia pensato di provare a chiedere una volta tanto una domenica interamente dedicata ai pedoni, almeno in concomitanza della processione di San Valentino? Anche perché l'urna nel viaggio di andata, con la fiaccolata al chiaro di Luna, è stata accompagnata addirittura dai pattinatori. In quello di ritorno dai cavalli con i vessilli dei vecchi rioni di Terni. A prescindere dal fatto che l'autobus numero 5 rappresenta la città che si è allargata verso la periferia, e per certi versi ne mostra la sua ampiezza. Tuttavia, uno sforzo ulteriore sarebbe necessario per coinvolgere ancor di più la cittadinanza che magari potrebbe godere per una giornata di una città ritrovata e a misura d'uomo. Per il santo patrono uno sforzo si può fare.
 
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