Rinviato a giudizio per maltrattamenti in famiglia un uomo che ha «tagliato a metà con la motosega il letto matrimoniale» dopo aver litigato con la moglie che minacciava di separarsi da lui. La vicenda giudiziaria avvenuta a Tordandrea di Assisi che ha come protagionista un anziano di 87 anni è approdata ieri davanti al giudice per le indagini preliminari di Perugia che nei suoi confronti ha firmato il rinvio a giudizio: la prima udienza dell'istruttoria dibattimentale è fissata per settembre, il magistrato incaricato del fascicolo è la dottoressa Serena Ciliberto. Scopriamo cosa è scritto nel capi di imputazione «Maltrattava la moglie convivente con reiterate condotte di offesa personale, denigrazione - si legge nel capo di accusa che porta la firma del pm Franco Bettini - rivolgendosi alla stessa costantemente con tono alterato e arrogante, imponendole stretti e rigidi orari di uscita e rientro a casa, impedendole di frequentare determinate persone non di suo gradimento, assentandosi anche per giorni e disinteressandosi della gestione familiare, sia relativamente all'accudimento dei figli che della gestione economica, chiedendo denaro alla moglie per spenderlo in attività voluttuarie».
Ma nelle carte della Procura della Repubblica viene inevitabilmente raccontato pure l’episodio della motosega: «In una occasione l'imputato (difeso dall’avvocato Gianfranco Virzo, ndr) ha usato violenza sulle cose, tagliando a metà con una motosega il letto matrimoniale dell'abitazione in cui viveva con la moglie, a seguito di un litigio, provocando in tal modo nella persona offesa un costante e perdurante stato di ansia e di paura per la propria incolumità che la induceva dapprima a tentare di separarsi dal marito (richiesta che determinò il taglio del letto sopra indicato) quindi alla decisione di allontanarsi dall'abitazione familiare per sottrarsi alle angherie del marito».
