La Lega vince le suppletive in Umbria
la candidata travolta dai sostenitori
non rispetta le regole: foto di gruppo e selfie

La Lega vince le suppletive in Umbria la candidata travolta dai sostenitori non rispetta le regole: foto di gruppo e selfie
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Lunedì 9 Marzo 2020, 14:15 - Ultimo aggiornamento: 16:11

Valeria Alessandrini in forza alla Lega vince le Suppletive al Senato in Umbria e festeggia con il comitato elettorale in una casa privata. Ma la vittoria è così dirompente e poco scontata che nel giro di poco tempo arrivano altri sostenitori e successivamente, via via che chiudono i seggi, anche i rappresentanti di lista, per festeggiare la vittoria netta e la riconquista del seggio che era stato reso vacante dalla vittoria alla presidenza della Regione di Donatella Tesei. 
La festa circoscritta a poche persone diventa una vero e proprio party a base di baci, abbracci, selfie e foto di gruppo in barba a tutte le norme precauzionali da rispettare contro l'emergenza del coronavirus
E scoppia la polemica. Nel mirino anche l'onorevole Barbara Saltamartini, che è commissaria della Lega a Terni e che è la protagonista dei selfie con la Alessandrini e con molti altri sostenitori.
In un primo momento arriva una nota di smentita: nessuna festa per la vittoria delle elezioni. Ma la verità è parziale e la nota ufficiale, che la Lega promette per chiarire, tarda ad arrivare. Difficile smentire, perchè se si confrontano i vari selfie sulle pagine dei sostenitori, tutti datati alle ore successive alla vittoria, le persone sembrano vestite uguali e anche gli arredi della casa sono gli stessi. Infatti, a un certo punto, scompare la foto "incriminata" e scompare anche la smentita di Barbara Saltamartini mentre la nota ufficiale da parte della Lega non arriva.
Quindi, la versione ufficiosa ma vera è che la festa c'è stata, sarebbe dovuta essere per pochi è diventato un party per moltissime persone, troppe per le dimensioni del salone della casa che ospitava la futura senatrice e il suo comitato elettorale.
«Cosa dovevamo fare? Mandare via quella gente che ci crede, che ci ha sostenuto e che si è battuta con noi per tutte queste settimane?» racconta un insider della festa. Probabilmente sì. Per essere d'esempio e per tutelare proprio le persone a cui si tiene di più dai rischi. 

 

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