«L'università punti su Terni»: la proposta dei consiglieri Pd

«L'università punti su Terni»: la proposta dei consiglieri Pd
di Aurora Provantini
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Mercoledì 1 Luglio 2020, 18:50

«L’università punti su Terni». La proposta arriva dai consiglieri comunali del Pd Francesco Filipponi e Tiziana De Angelis. «L’intervento del Rettore rispetto al Polo universitario ternano in cui esplica la disponibilità dell’Università a fare la sua parte – dichiarano in una nota  Francesco Filipponi e Tiziana De Angelis – merita una risposta da parte dell’Amministrazione Comunale, che deve finalmente attivarsi per contribuire al rilancio delle politiche universitarie per Terni». 
«A Terni occorrono nuovi master e dare luogo ad un investimento in collaborazione con il professor Crisanti per un progetto di ricerca che apra la porta alla quarta rivoluzione industriale nella nostra città. Occorre puntare sulla ricerca sulla malaria, inoltre quella attraverso il polo di genomica, e quella tramite la fondazione cellule staminali. Tutti  progetti che possono portare Terni al centro del mondo e aprire grandi opportunità».
Puntare, dunque, alla internazionalizzazione come nuovo orizzonte per l’Università a Terni.
«Occorre un dipartimento autonomo multidisciplinare che dia a Terni un' autonomia di spesa» -  segnalano i conisglieri. «A Terni occorrono indirizzi autonomi - replicano Filipponi e De Angelis - non doppioni di Perugia.   Il Ministro Manfredi annuncia oggi lo stanziamento di 1300 milioni, un'occasione da non perdere. Ciò può essere utile ad individuare quei 50 docenti ulteriori su cui c’è la disponibilità del Rettore. Serve anche riflettere sulla necessità di un rafforzamento per ingegneria».
I fili di tutto ciò vanno annodati nuovamente non più attraverso il consorzio, ma una fondazione alla quale partecipino tutti i soggetti pubblici e privati interessati.
«Il Rettore ha criticato fortemente il ruolo dell’Amministrazione comunale. Oggi è necessario che il Comune si pronunci e chiarisca cosa intende fare. C’è la disponibilità dell’Università, ci sono le risorse per la ricerca, la programmazione, la formazione,  e ci sono le risorse stanziate per il polo di Pentima. L’amministrazione comunale deve attivarsi per la convocazione dell’apposito tavolo con Ministero e Regione».
L’università, la ricerca e la formazione rappresentano funzioni chiave per lo sviluppo industriale e commerciale.
«Il Comune e la Regione devono guidare questo grande processo di rilancio del sogno universitario ternano.
Per ora vediamo solo mancanza di idee e progetti, immobilismo e difficoltà persino nel gestire l’ordinaria amministrazione. Da parte nostra siamo disponibili a mobilitarci per questa battaglia, fondamentale per il futuro della nostra Terni. Siamo quindi pronti a fare fino in fondo la nostra parte di forza politica responsabile». 

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