L'Umbria del vino: ecco le cantine
premiate per la prima edizione del
concorso enologico regionale

L'Umbria del vino: ecco le cantine premiate per la prima edizione del concorso enologico regionale
di Michele Bellucci
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Mercoledì 9 Marzo 2022, 15:24

PERUGIA - Sono stati ufficializzati stamattina i vincitori della prima edizione del concorso enologico regionale “L’Umbria del vino”, durante una cerimonia che si è tenuta stamattina al Centro Congressi di Perugia della Camera di Commercio dell’Umbria. A sfidarsi sono state 59 aziende vitivinicole umbre, attraverso l’assaggio “alla cieca” di ben 176 etichette; organizzato dalla Camera di Commercio dell’Umbria, il concorso è l’unico in regione a vantare l’autorizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, certificando un elevato livello qualitativo generale dei vini partecipanti. Oltre ai produttori partecipanti sono intervenuti il presidente della Camera di Commercio dell’Umbria Giorgio Mencaroni e il segretario generale Federico Sisti, per la Regione Umbria l’assessore alle politiche agricole Roberto Morroni Riccardo Cotarella, presidente dell’Union Internationale des Œnologues e di Assoenologi nonché presidente della commissione giudicatrice. Sono risultate 19 le cantine vincitrici nelle cinque categorie premiate, eccole tutte:

Categoria vini bianchi
DOC/DOCG
1° Classificato - Tenute Baldo Agricola (Bastia Umbra), Torgiano Bianco “Figlio della Luna” 2020
2° Classificato - Cantina Terre De’ Trinci (Foligno), Colli Martani Grechetto 2020

IGT
1° Classificato - Azienda Agricola Le Crete (Giove), “Sophia Sole Bianco” 2019
2° Classificato (ex aequo) - Società Agricola Bettalunga (Marsciano), Chardonnay “Piaggione” 2019
2° Classificato (ex aequo) - Fattoria di Monticello (San Venanzo), Grechetto “Ginestrello” 2020

Categoria vini rossi
DOC/DOCG
1° Classificato - Tenute Lunelli (Bevagna), Montefalco Sagrantino “Ziggurat” 2019
2° Classificato - Cantina Tudernum (Todi), Montefalco Sagrantino “Fidenzio” 2015

IGT
1° Classificato - Società Agricola San Michele (Orvieto), Merlot “Northia” 2018
2° Classificato (ex aequo) - Società Agricola Aliara Vini (Gualdo Cattaneo), “Benozzo”  2016
2° Classificato (ex aequo) - Az. Agrituristica Baldassarri - Roberto Lepri (Perugia), Merlot “Luce di Gemma” 2019

Categoria vini rosati
1° Classificato - Società Agricola Briziarelli (Bevagna), “Anthaia” 2020
2° Classificato - Agroturistica Marella (Castiglione Del Lago), Trasimeno Rosato 2020

Categoria Spumanti di qualità
1° Classificato - Azienda Agricola Pucciarella (Magione), Spumante M. Classico “Pucciarella Rosé”
2° Classificato - Azienda Agraria Carlo e Marco Carini (Perugia), Spumante M. Classico “Mon père”

Categoria vini dolci
1° Classificato - Azienda Agricola Blasi Anna e Mauro (Umbertide), Passito “Mamma mia” 2009
2° Classificato - Agricola Spacchetti (Montefalco), Montefalco Sagrantino Passito 2014

Sono stati quindi assegnati tre premi speciali, quello “Giovane imprenditore” che è andato alla Società Agricola Poggio Bertaio (Castiglione Del Lago) per il suo Sangiovese “Stucchio” 2018; il “Premio impresa femminile” alla Cantina Santo Iolo (Narni) con il Syrah 2019; il “Premio vino biologico” che si è aggiudicato la Società Agricola Moretti Omero (Giano Dell’umbria) con il Montefalco Sagrantino 2017.

Infine il “Premio Cantina Umbra dell’Anno” ha visto un ex aequo per le tre cantine che, partecipando con almeno 4 vini, conseguono la votazione più alta con i loro migliori quattro vini tra tutti quelli presentati: Società Agricola Aliara Vini (Gualdo Cattaneo), Società Agricola San Michele (Orvieto) e Tenute Baldo Agricola (Bastia Umbra).

«Accanto all’altra grande anima dell’Umbria, rappresentata dal settore olivicolo - ha spiegato Mencaroni - è la viticultura a caratterizzare i nostri paesaggi con pennellate tipiche e peculiari, frutto anche della biodiversività varietale autoctona. Il sistema vitivinicolo umbro porta con sé un insieme di tradizioni, valori e interessi economici importanti, avvalorati ancora di più dalle denominazioni di origine e dalle indicazioni geografiche che ne amplificano le garanzie di affidabilità, tracciabilità e credibilità. Questa spinta emotiva è stata rafforzata dall’intento di voler creare uno strumento che potesse contribuire a favorire la conoscenza e l’apprezzamento dei nostri vini da parte dei consumatori e gettare le basi per rafforzarne la presenza nei mercati nazionali e anche internazionali». Il successo ottenuto da questa prima edizione del concorso è stato sottolineato dallo stesso Cotarella: «Avete fatto qualcosa di particolare e di necessario - ha spiegato - visto che con questa iniziativa si è parlato del vino umbro come non mai. I risultati del concorso hanno risvegliato la voglia di parlare del vino umbro e di farlo conoscere meglio». L’assessore Morroni ha spiegato che «stiamo rilanciando fortemente l’agricoltura umbra, dalle grandi potenzialità. Dopo l’olio e il tartufo ora tocca al vino. Vogliamo spostare l’attenzione su questa produzione, altra eccellenza della nostra regione, e farlo insieme ai soggetti in campo. Ben venga quindi una iniziativa come questa del concorso, per sottolineare anche quel percorso di qualità che bisogna fare». C’è da scommettere che questa prima volta sarà presto seguita da altre edizioni de “L’Umbria del vino”, come il segretario generale della Camera di Commercio dell’Umbria Sisti ha lasciato intuire: «Scopo principale non è quello di avere dei vincitori, ma di accendere un focus su un settore importante e trainante, non solo dell’economia agricola umbra ma anche utile ad attrarre turisti. Siamo quindi fiduciosi che l’iniziativa possa essere di sostegno a questa parte dell’agricoltura regionale».

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