Il finanziamento integrale destinato al progetto è stato di 474.151,24 euro che ha portare alla creazione e gestione di una fattoria sociale: una fattoria vera, con una struttura ristorativa e ricettiva, un'azienda agricola dedita alla coltivazione e all'allevamento, un co-housing per persone con disabilità o svantaggio sociale. Un luogo, insomma, dove le persone con disabilità potranno stare e lavorare, crearsi un percorso di vita in un ambiente bello e accogliente, in mezzo alla natura.
Oltre alle attività strettamente legate al lavoro e alla formazione nella fattoria sociale, infatti, Le Pecore Gialle sarà un contenitore di iniziative legate all'inclusione: momenti di incontro, confronto e riflessione tra operatori del terzo settore; laboratori permanenti per persone con disabilità e migranti; percorso di autonomia abitativa; attività culturali e formative, in genere.
Le Pecore Gialle «si pone come obiettivo la piena autonomia per soggetti socialmente svantaggiati attraverso la costruzione e lo sviluppo di un percorso di progettazione e gestione condivisa tra gli utenti stessi, le loro famiglie, gli operatori dell'assistenza socio-educativa e gli esperti dei diversi settori produttivi finalizzato alla gestione di una fattoria sociale».
Insomma, in parole più semplici, alle Pecore Gialle si cercherà di disegnare un percorso di vita per i ragazzi di oggi che, domani, saranno adulti e dovranno cavarsela da soli. Un dopo di noi che profuma di campagna ed è venato dei colori delle colline umbre.
La scelta della fattoria di Strettura di Spoleto «è stata dettata dal fatto che a Terni non abbiamo trovato un luogo adatto, in cui trovare un percorso già avviato. Ci siamo guardati intorno e la scelta è caduta su Strettura di Spoleto. Ci siamo messi al lavoro e, ora, siamo all'inaugurazione». Dal 7 marzo sarà aperta al pubblico.Per ogni info si può scrivere a pecoregialle@editcooperativa.it o telefonare al 3714941419
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