L'abete che sorride e si veste di pensieri buoni: è la fiaba della ternana Roberta Ronchetti

L'abete che sorride e si veste di pensieri buoni: è la fiaba della ternana Roberta Ronchetti
di Paolo Grassi
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Domenica 9 Gennaio 2022, 11:34

La magia del Natale, ma di un Natale che può essere tutto l’anno. Bastano un bosco dove gli animali si prendono un caffè al bar nel giorno della Vigilia, una regina, tanti messaggi di ringraziamento scritti su bigliettini e un abete che si addobba di buoni pensieri. E’ una fiaba, uscita dalla mente della scrittrice ternana Roberta Ronchetti. Si chiama “Il sorridente abete della felicità”. E’ racchiusa in un libro che contiene la fiaba stessa, la traduzione in inglese e delle ulteriori pagine, tipo diario, sulle quali poter scrivere tre pensieri. Un libro, di fatto, realizzato da quattro donne. Oltre all’autrice, ci sono i disegni di Simona Zoo Angeletti, mentre alla traduzione in inglese hanno collaborato Claire Melita Godfrey e Patrizia Ronchetti, sorella della scrittrice, che è giornalista e insegnante e da anni vive in Inghilterra. Il libro è stato lanciato a livello nazionale in tutte le librerie e sta ricevendo spazi e citazioni anche in siti e periodici specializzati. Il pubblico a cui si rivolge è quello dei più piccoli, ma vuole far riflettere pure i grandi. Per l’autrice, il bosco è una metafora della vita. Terni, la sua città (anche se fa l’insegnante a Trento), ha ispirato questo bosco incantato che già sta appassionando tanti bambini. Gli animali rappresentano le persone e i loro sentimenti più semplici. A partire da un ermellino che si chiama Gino e che, alla fine, porta il caffè a tutti. Il tutto si svolge mentre la “Regina dei fili colorati” apre una scatola contenente messaggi e biglietti di ringraziamento, li legge a tutti e, con essi, addobba un grande abete. La scatola della felicità, tra l’altro, è tratta da un’iniziativa che la scrittrice ha davvero attuato, in un bar e in una libreria del centro e in un supermarket biologico. “Ci sono tanti personaggi legati anche alla vita umana - spiega l’autrice - come ad esempio principi, principesse, dottori, truccatrici, venditori… e anche giornalisti e fotografi. La trama della favola si svolge in un 24 dicembre in un ‘caffè del bosco’, ma la storia può essere letta e apprezzata ogni giorno dell’anno. E così, Natale può essere tutti i giorni, in ognuno di noi. Dobbiamo focalizzarci su ciò che abbiamo e apprezzarlo, sognare in grande e agire per realizzare i nostri sogni. Perché il pensiero positivo, senza un’azione concreta, è come una pizza margherita senza mozzarella, pomodoro e basilico. Ho già tanti riscontri sul fatto che il libro piaccia. Soprattutto ai bambini. Ricevo videomessaggi e foto, mandati da alcuni genitori, in cui i figli mi salutano e mi ringraziano”. Anche il sorriso dell’abete, ha un suo messaggio: “Se impariamo a sorridere alla vita, ci sentiamo meglio. Le persone che sorridono, per me, sono speciali”.

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