Italia's Got Talent, Andrea Paris e i finalisti a Foligno per aiutare Pamela che lotta contro un tumore

Pamela Angelelli
di Giovanni Camirri
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Lunedì 15 Aprile 2019, 14:18 - Ultimo aggiornamento: 15:37
FOLIGNO - Novanta minuti per sancire un sold out benefico che va sotto il titolo di “La combriccola di Andrea Paris x Pamela”. Tanti sono quelli che sono bastati sabato per consentire il pienone all’Auditorium San Domenico dove, il 23 dalle 21, prenderà il via il grande spettacolo benefico in favore di Pamela Angelelli, la mamma di Montefalco che lotta con un tumore e per la quale s’è messa in moto una gigantesca quanto meravigliosa macchina della solidarietà.

Andrea Paris, il prestigiAttore di Foligno secondo a Italia's got Talent

E Paris, secondo classificato nella finale di Italia’s Got Talent. «La macchina della solidarietà - racconta Andrea Paris a Il messaggero - s’è messa in moto per Pamela e va avanti a gonfie vele. Sono stato contattato per contribuire a questo progetto e mi sono messo in moto chiamando gli amici finalisti di Italia’s got Talent. In tanti hanno risposto e verranno a spese loro annullando anche qualche loro impegno personale e di lavoro. La serata sarà condotta da Nicola Pesaresi con Isotta, ci saranno per la parte musicale gli Oskuri Figuri e poi Daniele Procacci e Cristiano Pierangeli. Dalla finale di Italia’s Got Talent arriveranno Lorenzo Tronconi, Urban Theory, Simone Savogin, Nicola Virdis, Ernesto Dolvi, Aurora Leoni, Gianluca Falletta. Si tratta di una importantissima iniziativa che ha coinvolto il Comune di Foligno, Kemodafà e amici di Spello e “Andrà Tutto bene Pamela”. Appuntamento quindi - conclude - il 23 aprile alle 21 per sostenere mamma Pamela». 
 


Quella di Pamela Angelelli è una storia simbolo del coraggio più alto: quello di dare la vita a suo figlio e farlo avendo un tumore. «Il bimbo è nato – spiega chi è vicino alla mamma - e sta bene mentre mamma Pamela è ancora in ospedale dove sta tentando un settimo ciclo di chemioterapia che però fino ad ora non ha prodotto i risultati sperati. E’ stata anche candidata a sottoporsi ad una nuova terapia sperimentale chiamata CAR-T , presso l’ istituto tumori di Milano, ma purtroppo, questa cura non è ancora fruibile in Italia. Solo pochissimi casi possono essere trattati, principalmente pediatrici, per gli altri ad oggi non si sanno né i tempi, ne i modi con i quali si potrà accedere e le liste sono lunghissime». A quella cura particolare Pamela si può sottoporre in America o in Israele ma ci sono costi altissimi da cui far fronte, costi che toccano i 500mila euro. Per cercare di raccogliere quei fondi i parenti e gli amici di mamma Pamela hanno dato vita ad una raccolta on line (la si può rintracciare a questo indirizzo Internethttps://www.gofundme.com/pamela-angelelli-la-vita-piu-forte-di-tutto). «Pamela – ricordano parenti e amici spiegando la raccolta di fondi - purtroppo ha scoperto di avere un tumore mentre era incinta, da subito ha dimostrato il suo coraggio mettendo al mondo il suo bimbo dopo tante sofferenze, diventando un esempio per tutti noi».
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