Istituto Comprensivo Foligno 3, l'Ufficio Scolastico Regionale avvia le procedure per la reggenza. In pole la ex dirigente Simona Lazzari

Istituto Comprensivo Foligno 3, l'Ufficio Scolastico Regionale avvia le procedure per la reggenza. In pole la ex dirigente Simona Lazzari
di Giovanni Camirri
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Mercoledì 9 Settembre 2020, 23:35
FOLIGNO - È la scuola in fulcro del dibattito di questi giorni a Foligno. da un lato c’è la vicenda dell’istituto comprensivo 3 sollevata dal presidente del Consiglio di Istituto, Massimo Badiali che segnala i rischi di non riapertura che ricadrebbero su mille alunni e dall’altro c’è il taglio del nastro della nuova scuola di San Giovanni Profiamma. Per la questione dell’Ic3 l’Ufficio Scolastico Regionale, guidato dalla dottoressa Antonella Iunti ha definito come soluzione la reggenza, con un interpello pubblicato ieri sera poco dopo le 22 di ieri e che scade oggi alle 23.59. Molte voci fanno riferimento ad un possibile ritorno, in reggenza, della ex dirigente, la professoressa Simona Lazzari. Sul punto è intervenuta Paola De Bonis, assessore comunale all’istruzione. “Voglio ringraziare la dottoressa Iunti che mi ha comunicato ieri sera poco prima delle 22 l’attivazione della procedura di interpello. E la voglio anche ringraziare per come ha seguito questa complessa vicenda e per il costante contatto che ha avuto con la nostra amministrazione comunale e direttamente con me. Inoltre voglio ringraziare anche il presidente del Consiglio d’Istituto per quanto ha fatto in favore del diritto all’istruzione”. A sollevare i problemi inerenti l’Ic3 è stato il presidente Massimo Badiali che attraverso una nota spiega, tra l’altro che: “Lunedì 14 settembre centinaia di bambini e ragazzi dell’Istituto Comprensivo Foligno 3 potrebbero restare a casa. Niente ritorno sui banchi per loro perché la scuola tuttora non ha adottato i provvedimenti relativi al protocollo anticovid. Vista l’assenza della neo nominata dirigente scolastica Laura Carmen Paladino, ad oggi, non ci sono le condizioni essenziali per poter garantire l’apertura dell’anno scolastico. Nonostante gli atti propedeutici elaborati dalla precedente Dirigente Scolastica, mancano tutti i provvedimenti di sicurezza e organizzativi necessari e derivanti dagli atti formali che sono in capo al dirigente attuale”. A San Giovanni Profiamma, invece, ha aperto i battenti un nuovo edificio scolastico. Si tratta di una scuola materna realizzata secondo i criteri più moderni nel segno del risparmio energetico e del rispetto delle norme antisismiche: a San Giovanni Profiamma è stato inaugurato ieri mattina il nuovo edificio scolastico che potrà usufruire anche di un ampio spazio all’aperto. Da lunedì 14 settembre potrà ospitare 54 bambini in due sezioni anche se c’è la possibilità di una terza sezione. L’edificio – costato complessivamente 650 mila euro, tra fondi regionali e comunali - è dotato, oltre che dei servizi, anche di un’area per la distribuzione dei pasti. Nel corso dell’inaugurazione, presenti amministratori regionali (l’assessore Enrico Melasecche) e comunali (sindaco Stefano Zuccarini, vicesindaco Riccardo Meloni, assessore Paola De Bonis, presidente dle Consiglio Comunale Lorenzo Schiarea e diversi consiglieri comunali), è stata ricordata, tra l’altro, l’importanza dell’avvio del nuovo anno scolastico, dopo la chiusura delle scuole per la pandemia, e delle norme da rispettare in questo momento per prevenire i rischio di contagio.
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