Terni, le iscrizioni definitive alle scuole: quattro prime classi in più all'Itt

Terni, le iscrizioni definitive alle scuole: quattro prime classi in più all'Itt
di Lucilla Piccioni
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Giovedì 11 Febbraio 2021, 08:35 - Ultimo aggiornamento: 08:39

Si dice che nessuna scuola perda iscritti, anche se il calo demografico è ormai sbarcato negli istituti superiori, pure in quelli ternani. C’è l’istituto tecnico tecnologico Allievi-Sangallo che ha avuto un’impennata nelle iscrizioni tanto che di prime classi se ne faranno quattro in più rispetto allo scorso anno. Gli studenti che hanno scelto la scuola di via Battisti per proseguire gli studi superiori, sono 100 in più di quelli del 2020. Ma allora com’è? Ci deve essere stata qualche diminuzione di iscritti, ma dove? I dirigenti degli istituti superiori ternani dicono di aver tenuto botta, di aver mantenuto il numero di prime classi rispetto allo scorso anno. «Credevo peggio ed invece abbiamo mantenuto gli stessi numeri di sempre – spiega Patrizia Stilo dirigente del liceo Francesco Angeloni - la nostra scuola ha circa duecento studenti, come tradizione». Ad attirare di più gli allievi che si sono iscritti all’Angeloni le sezioni del linguistico e di scienze umane; a pari merito. Seguono poi le sezioni economico sociale ed il musicale. Ormai tramontato il sogno di far vita ad un liceo coreutico che potesse completare il panorama dell’offerta artistica della scuola, si sarebbe aggiunto alla la sezione musicale.

Riscuote successo il liceo scientifico con il potenziamento di matematica, è la sezione più amata dagli studenti che si sono iscritti al primo anno del liceo scientifico Donatelli.

Anche in questa scuola numeri stabili per quanto riguarda i nuovi studenti. «Per la situazione logistica del nostro liceo il numero di iscrizioni va più che bene, in questo modo riusciamo a mantenere tutti gli studenti nella sede principale senza avere succursali, sedi distaccate. Si lavora tranquilli», dice la dirigente scolastica Luciana Leonelli.

Ancora calma piatta, tutto come l’anno scorso anche nell’altro liceo cittadino il Galileo Galilei. «Abbiamo mantenuto lo stesso numero di prime classi», rispondono al Tacito-Metelli che sarebbe il liceo classico ed il liceo artistico. «Partiamo con qualche studente in meno rispetto allo scorso anno, anche se è lo stesso il numero delle prime classi, ma come sempre accade qui all’Ipsia Pertini, i ragazzi prima si iscrivono ai vari licei, li frequentano qualche mese, capiscono che non fa per loro e vengono nella nostra scuola. Devo dire però che tutti questi studenti che emigrano, in realtà si sarebbero voluti iscrivere subito alle nostre sezioni di autoriparatori, elettronica ed elettrotecnica, Moda made in Italy, tecnico ambientale, ma i genitori non lo permettono. C’è ancora molto forte il mito del liceo a tutti i costi, senza contare le attitudini e le passioni dei ragazzi», racconta Fabrizio Canolla dirigente del professionale Pertini. Gratta gratta qualcuno ammette un leggero calo nel numero di iscritti «non rilevante però», tengono a precisare al Casagrande-Cesi. Tiene bene l’enogastronomico mentre soffre un po' il turistico. La prima classe, come era già avvenuto lo scorso anno, non si è formata. «La nostra scuola ha dei laboratori bellissimi, funzionali, al passo con i tempi, il Covid ha bloccato le visite in istituto dei ragazzi che si dovevano iscrivere in primo e questo ci ha penalizzato». Spiegano al Casagrande-Cesi.

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