Isabella Rossellini al Cucinelli per
un'anteprima italiana "bestiale"

Isabella Rossellini al Cucinelli per un'anteprima italiana "bestiale"
di Michele Bellucci
4 Minuti di Lettura
Sabato 2 Marzo 2019, 10:32 - Ultimo aggiornamento: 10:34
SOLOMEO - E’ a Solomeo da mercoledì l’attrice e top model Isabella Rossellini, che in questo weekend dal Teatro Cucinelli darà il via alla mini-tournée italiana del suo Link Link Circus (sabato alle 21.00 e domenica alle 17.00). Un’opera sui generis, lo specchio di «una profonda passione che la Rossellini coltiva da quando è piccola» ha spiegato il direttore del Teatro Stabile Nino Marino durante l’incontro con la stampa tenutosi giovedì. Si tratta della passione per il mondo degli animali, che la figlia di Ingrid Bergman e Roberto Rossellini ha trasformato in una vera occupazione qualche anno fa: «Sì, ora sono uno scienziato - ha spiegato - perché negli ultimi 10 anni gli impegni come attrice e modella sono calati, mentre con i figli grandi è aumentato il tempo libero. Quindi ho preso un Master in Etologia approfondendo gli studi di autori come Konrad Lorenz e Jane Goodall che mi hanno davvero aperto un mondo. Da lì, partendo da un’idea di Robert Redford, ho iniziato a produrre alcuni cortometraggi per il Sundance Channel; era l'epoca in cui YouTube ha mosso i primi passi e lui era convinto che si potessero commercializzare le clip che finivano in rete. Da utopista qual è credeva che si potessero rifare film brevissimi come ai tempi del cinema muto. Così ho pensato di provare a tradurre il linguaggio impenetrabile degli scienziati in modo divertente, in questo caso lo spettacolo che proporrò esamina la continuità cognitiva». I circa 40 cortometraggi da due minuti realizzati dalla Rossellini sono diventati molto popolari negli USA, anche grazie all’azzeccato titolo di "Green porno”. Ora è il momento della seconda pièce sul tema, Link Link Circus («link inteso come connessione» ha precisato l’attrice) che debutterà a Solomeo dopo i successi ottenuti a Barcellona e nella Grande Mela: «A New York è stato Mikhail Baryshnikov a concedermi il suo teatro per provare lo spettacolo in inglese. Esattamente come avete fatto voi qui e ve ne siamo molto riconoscenti. Sono 60 pagine in italiano da sapere a memoria, quindi ho bisogno di provarlo! Conoscevo Solomeo solo di reputazione, il teatro è bellissimo e più tardi farò una passeggiata per scoprire il villaggio».

Sul palcoscenico la Rossellini, insieme alla cagnolina ammaestrata Pan, passerà in rassegna varie specie di animali creando un piccolo circo dove al posto di acrobazie e clown ci saranno le più recenti scoperte scientifiche riguardo le menti, l’intelligenza e i sentimenti degli animali. Lo spettacolo vede la co-regia di Guido Torlonia: «Mi ha aiutata a fare in modo che si capisca bene quel che dico perché mentre sono in scena non posso osservarmi, ma ho scelto lui soprattutto perché questo spettacolo non deve essere troppo fantasioso, voglio trasferire al pubblico delle cose scientifiche. Guido l’ho conosciuto da piccola e poi l'ho rincontrato a New York alcuni anni fa. Dopo aver visto dei suoi lavori, nel 2015 gli ho chiesto se gli andava di realizzare un omaggio per i 100 anni dalla nascita di mia mamma. Ha accettato e quello spettacolo l’abbiamo presentato a Roma, a Parigi e negli USA. Da lì siamo diventati molto amici».

In Link Link Circus ci saranno inoltre le parole di grandi filosofi e teologi, che affascineranno il pubblico con leggerezza: «In futuro mi piacerebbe approfondire l’ornitologia - ammette Isabella Rossellini - ma non continuerò a studiare all’Università perché dare gli esami è troppo difficile per un attore, che necessariamente ha uno stile di vita nomade». E durante l’incontro a Solomeo la celebre figlia d’arte, che vive in America da 45 anni, non può fare a meno di ricordare il suo legame con l’Umbria: «Da piccola ho avuto una tata, Argelide Pascolini, che era di Gubbio. E’ stata come una seconda mamma e la mia diceva che non avrebbe mai potuto fare il suo lavoro se non ci fosse stata lei ad accudirci. Aveva un marito coltivatore diretto che morì schiacciato da un trattore, quindi venne a vivere con noi in città e le ero legatissima. La penso molto in questi giorni che mi trovo qui in Umbria». L'amore della Rossellini per gli animali e la campagna è talmente grande che da 12 anni vive in una fattoria di circa 20 ettari, dove «produco uova e miele, che tutti i sabati vendiamo al mercatino. Ora vorrei iniziare ad allevare polli di razze antiche, quindi carissimi perché ci mettono molto a crescere! La campagna prima è stata abbandonata in massa ma ora per fortuna c'è un ritorno e una sempre più grande attenzione ai prodotti che arrivano sulle nostre tavole».

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA