#iorestoacasa: la cultura e il divertimento non si fermano
Libri, arte e la musica del Red Zone diventano virtuali

#iorestoacasa: la cultura e il divertimento non si fermano Libri, arte e la musica del Red Zone diventano virtuali
di Egle Priolo
3 Minuti di Lettura
Giovedì 12 Marzo 2020, 12:59
PERUGIA - Un problema? Trasformiamolo in opportunità. È così l'Umbria che reagisce al coronavirus, almeno l'Umbria della cultura e del tempo libero. Che fa dell'hashtag #iorestoacasa un trend per inventare nuovi modi di fruire dell'arte, del teatro, dei libri e della musica.
Perché restare a casa, in un momento così difficile per tutti, diventi un modo per leggere, godere del patrimonio artistico e, perché no, divertirsi. Dopo l'aperitivo via Skype di Lucrezia Sarnari e il suo #iobevoacasa, compresi i cocktail a domicilio di Simone Mariani a Umbertide, ecco allora le varie iniziative pensate per rendere meno pesante il tempo passato in casa.
La più prestigiosa è la proposta della Galleria nazionale dell'Umbria che con il direttore Marco Pierini ha subito intuito la potenza dei social per far condividere l'arte. Qui l'hashtag è #laGalleriatifacompagnia e si propone ogni giorno, sulla pagina Facebook ufficiale, una serie di immagini e notizie sul suo patrimonio artistico. E non solo. Vista la possibilità di «scaricare un eBook gratuitamente per leggere, riflettere, immaginare, imparare e condividere con noi arte,#bellezza e leggerezza», grazie all'accordo con la casa editrice Aguaplano, che ha messo a disposizione alcuni titoli sul proprio sito. Libri da spedire in pdf è stata anche la proposta di Jean Luc Bertoni, per la serie #ioleggoacasa: basta scegliere un titolo dal catalogo su www.bertonieditore.com e richiederlo a j.bertoni@outlook.it.
E sui social si alza anche il sipario, come fa il Teatro stabile dell'Umbria che, da ieri, «trasmette sui propri canali social Facebook, Youtube e Instagram Come è forte il rumore dell’alba! Gli attori della Compagnia dei Giovani del TSU – spiega una nota dello Stabile - daranno voce alle parole di uno dei massimi poeti del Novecento, il perugino Sandro Penna. Un momento di condivisione, evasione e poesia per rispondere all’iniziativa #iorestoacasa. Non mancheranno sorprese e altri preziosi contributi».
Ma per chi sul divano proprio non ci riesce a stare, ecco che arriva anche la serata in discoteca, ma rigorosamente via Facebook. Oltre alla serata via streaming promossa dall'Urban, forse non è un caso, e non solo nostalgia, che sia proprio il mitico Red Zone a far ballare la zona rossa. Dopo la serata ricreata in uno studio di registrazione con in console Faust-T, Marco Cucchia e Ricky-L e Gianluca Calderozzi, main man e anima del Red Zone a fare da vocalist, che è stata seguita da 13mila persone in diretta Fb, ecco che gli storici dj del locale lanciano Radio Red Zone, con i contributi mixati di tanti noti artisti. E se la serata del 7 febbraio è stata praticamente una prima nazionale, con tanti locali in Italia che hanno deciso di seguirne l'esempio, la nuova idea promette di essere un altro successo. Per il prossimo fine settimana, e probabilmente per i prossimi almeno fino al 3 aprile, l'idea è quella di mettere insieme gli artisti più famosi che – ognuno a casa sua – invieranno in podcast le tracce registrate dei loro mix, che poi saranno pubblicate sui canali social del Red Zone Club. A questa nuova avventura, oltre a Faust-T, Cucchia e Ricky-L, parteciperanno Sauro Cosimetti, Andrea Romani, Viceversa, Moko, Lory e Master Enjoy. «È un'idea interessante in questo momento – conferma Faust-T –, ma anche una specie di start up che può diventare un futuro per dj e filmmaker. Importante ora nell'emergenza, ma magari da replicare anche dopo, visto anche l'interesse dimostrato da tanti altri club in tutta Italia. Dai locali di Smooth, che purtroppo abbiamo dovuto chiudere, farò dirette per gli amici e i follower, mitigando anche il dispiacere per la chiusura forzata. Così, ci teniamo in contatto e ci divertiamo. Responsabilmente».
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