Gli agenti sono stati attivati per la ricerca dell’uomo dalla sala operativa grazie ad un sistema informatico che gestisce il flusso di informazioni fra banche dati di Polizia generando un così detto “alert” nel caso in cui a carico del soggetto indicato risultasse a proprio carico una nota di ricerca. Proprio questo il caso del macedone il quale, inserito in banca dati Interpol, era ricercato per l' esecuzione di misura cautelare in ambito internazionale.
All’uomo, trovato all’interno della camera, veniva notificato il mandato di cattura internazionale emesso per il reato di truffa dal Tribunale di Struga (Macedonia) e diffuso in Banca Dati Interpol dal National Central Bureau di Skopije, per il quale deve scontare una pena di un anno e sei mesi. Accompagnato in questura ed espletate le formalità di identificazione e di arresto, l’uomo veniva condotto presso la Casa Circondariale Capanne.
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