Intensificati i controlli antibracconaggio da parte dei Carabinieri Forestali, cacciatore di Arrone denunciato per porto abusivo di arma da fuoco

TERNI   il Gruppo Carabinieri Forestale di Terni ha effettuato lo scorso fine settimana intensi controlli antibracconaggio nel territorio della provincia, concentrandosi particolarmente sulle aree in cui in passato  si sono già verificate violazioni in ambito venatorio. Dai controlli dei Carabinieri, assistiti anche da un elicottero, nei comuni  di Lugnano in Teverina ed Amelia, sono emerse diverse infrazioni, come l’esercizio della caccia in località diversa da quella comunicata, l’occupazione di settori diversi da quelli assegnati e l’errata compilazione dei verbali di battuta. Nelle campagne di Arrone, invece, ad opera dei Carabinieri della Stazione di Ferentillo, un cacciatore di 72 anni è stato denunciato per porto abusivo di arma da fuoco e detenzione di armi in luogo diverso da quello dichiarato; aveva la licenza di caccia scaduta da ben tre anni e i suoi due fucili, che erano conservati in un box di lamiera, sono stati sequestrati dai militari insieme a 63 cartucce, di vario calibro. Adesso il settantaduenne rischia l’arresto fino a 18 mesi e varie sanzioni amministrative di circa 1300 euro in totale.