La multa che gli aveva fatto una vigilessa ternana non gli era andata giù. E lui, per vendicarsi, aveva avviato contro la donna in divisa un tam tam su facebook. Fatto di pesanti insulti a sfondo sessuale e improperi che alla fine gli sono costati cari. L’uomo, 60 anni, ternano, finito a processo per diffamazione per quell’episodio che risale a cinque anni fa, è stato condannato a sei mesi di reclusione. E deve anche mettere mano al portafogli perché il giudice, Chiara Mastracchio, l’ha condannato a pagare le spese legali e un risarcimento da 5mila euro alla vittima degli insulti. In aula è stata ricostruita l’intera vicenda. Partita dalla multa che l’uomo non aveva digerito e che aveva dato il via allo sfogo sui social, con il post della foto della vigilessa corredata da insulti a dir poco volgari.
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Insulti sessisti a una vigilessa su Facebook: condannato a sei mesi di carcere

di Nicoletta Gigli
3 Minuti di Lettura
Martedì 9 Giugno 2020, 09:49
- Ultimo aggiornamento: 12:40
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