Inseguimento sulla A1. La Stradale di Orvieto blocca due uomini in fuga dopo furti nel senese

Inseguimento sulla A1. La Stradale di Orvieto blocca due uomini in fuga dopo furti nel senese
di Monica Riccio
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Mercoledì 10 Febbraio 2021, 12:02

Nel pomeriggio di lunedì 8 febbraio, dopo uno spettacolare inseguimento sulla Autostrada del Sole, la Polizia di Stato è riuscita a bloccare due uomini in fuga che stavano viaggiando a bordo di una Polo, già ricercata da tutte le forze dell’ordine. A bordo c'erano due malviventi sospettati di numerosi furti compiuti nel Senese, che avevano imboccato l’AutoSole, senza immaginare che lungo l’itinerario avrebbero incrociato le pattuglie della Sottosezione Polstrada di Orvieto, appostate in attesa del loro transito.

Alla vista dei poliziotti in attesa, il conducente del veicolo ha accelerato per cercare di sottrarsi al controllo, ne è dunque scaturito un lungo inseguimento a forte velocità, e solo l'itervento di una seconda pattuglia, di Fiano Romano dislocata più avanti è riuscita a rallentare la corsa dei due.

Dopo una prima apparente desistenza il conducente, non appena gli agenti sono scesi dall’auto, ha ripreso la marcia tentando d’investire uno dei poliziotti, ma la prontezza di riflessi di quest’ultimo è stata determinate per schivare la Polo. L’auto ha continuato la sua folle corse ancora per alcuni chilometri, fin a quando si è trovata imbottigliata in un cantiere. A quel punto il conducente, privo di scrupoli, si è immesso nell’area recintata dei lavori in corso, rischiando così di mandare gambe all’aria gli operai che stavano riparando l’infrastruttura.

Il tentativo di sfuggire alla Polizia si è infranto, per i due uomini, nei pressi del casello di Attigliano dove la Polo è stata fermata dalla Polstrada, che nel frattempo gli aveva sbarrato ogni via di fuga, impedendo al conducente di fare in extremis inversione di marcia. I due a bordo hanno provato a fuggire a piedi, ma sono stati placcati dagli agenti, che hanno arrestato il conducente, un 39enne, per la sua condotta scellerata e denunciato a piede libero il complice. Nell’auto gli investigatori della Stradale hanno rinvenuto numerosi attrezzi da cantiere, per un valore di circa 15.000 euro, attrezzature professionali probabilmente trafugate nel territorio senese e per il cui recupero sarebbero in corso indagini volte ai risalire ai proprietari.

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