Indovina il pronostico di Ternana-Perugia e vince un premio, ma lo dona: "Voglio farlo avere a chi è più bisognoso"

Indovina il pronostico di Ternana-Perugia e vince un premio, ma lo dona: "Voglio farlo avere a chi è più bisognoso"
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Mercoledì 4 Maggio 2022, 11:32

Vince sui social un uovo di cioccolata e la sciarpa della Ternana calcio, per aver indovinato il risultato e il marcatore del derby Ternana-Perugia (1-0, gol di Donnarumma). Ma preferisce donarlo a chi è più bisognoso. Gesto nobile di un ragazzo di 15 anni, Lorenzo, tifoso della squadra rossoverde, oltre che giovane calciatore della Asd Viterbo. Perché è a Viterbo, che lui vive con la famiglia. Figlio di ternani, è stato con il papà, Riccardo Ciuffa, a vedere il derby di sabato 30 aprile 2022, al Liberati. Proprio papà Riccardo ha partecipato al sondaggio lanciato via social dal gruppo “La stirpe del drago”, con premio a chi indovina risultato e marcatori di una partita della Ternana. Con il suo pronostico, ha vinto il premio, vale a dire uovo e sciarpa. Ed è qui, che Lorenzo ha fatto al papà la proposta, accettata, di donare tutto ad altri ragazzi o bambini bisognosi. "Lui era rimasto colpito – dice papà Riccardo - da una cosa che gli è successa a scuola, vale a dire una raccolta alimentare per ragazzi e bambini ucraini che stanno vivendo la guerra. Purtroppo, in classe sua, in pochissimi hanno risposto a questo appello e lui è stato uno dei pochi a portare qualcosa. E così, parlando di questo premio che avevamo vinto, mi ha chiesto di informarmi per capire se a Terni c’è qualche associazione che si occupi di raccolte per persone bisognose". Riccardo ha contattato l’organizzatore del sondaggio, comunicando le intenzioni di Lorenzo di donare il premio a chi possa averne più bisogno, per regalargli anche un sorriso. "Mi ha commosso – commenta Luciano Faustini, gestore della pagina “La stirpe del drago” – perché vedo in questi ragazzi, la nuova generazione, lo spirito di un tifo che porta dentro i valori di generosità. Un esempio per noi adulti, che spesso litighiamo anche per un euro. Complimenti a questo ragazzo e ai suoi genitori".

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