Con la super-truffa persi stipendi e risparmi Trading online fasullo: proposta di investimento di 200 euro e facili guadagni, poi conti svuotati

Indaga la polizia postale
di Michele Milletti
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Venerdì 15 Aprile 2022, 08:36 - Ultimo aggiornamento: 16 Aprile, 02:43

PERUGIA Trading online. Tecnicamente: compravendita di strumenti finanziari via internet. Un’attività seria, ma purtroppo non immune alle truffe. Che si materializzano con messaggi in cui si invita a investire 200 euro in cambio di ritorni che all’inizio arrivano, ma è solo uno specchietto per entrare nei conti correnti e svuotarli. Segnalati vari casi a Perugia. C’è chi ha perso i risparmi di una vita.
Storie di una truffa nuova non tanto negli attacchi che dalla rete vengono ai conti correnti e ai soldi dei cittadini, quanto nel fatto che stavolta è così ben architettata da farti credere che davvero quel guadagno facile reclamizzato attraverso un banalissimo sms possa essere davvero realtà. E di questi tempi, chiaramente, credere di poter concretamente contare su uno “stipendio” aggiuntivo attraverso movimenti finanziari su internet può indurre molte persone a buttarsi in situazioni criminali. Nel senso di truffe e furti.
IL MECCANISMO
«Tutto è partito con un sms in cui si diceva che un’importante vettore commerciale mondiale ha avuto un enorme impulso dalla pandemia, e che chi ha investito 200 euro ora ha un doppio stipendio. C’era scritto inoltre di rispondere sì al messaggio senza impegno. Mi sono detto: perché non provare?». Inizia così la storia di un perugino, che preferisce rimanere anonimo, e che racconta il suo inferno proprio da quel momento del contatto. Perché dopo essere stato contattato da sedicenti operatori commerciali, aziende con siti affascinanti e costituite all’estero che permettono di creare un account, ha in effetti cominciato a guadagnare: a fronte dei 200 euro o poco più inizialmente investiti, in effetti nel giro di poco tempo non solo è rientrato dell’investimento del trading online proposto ma addirittura ci ha pure guadagnato. «Vai a pensare che fosse solo l’inizio della truffa» sospira quasi rassegnato.
In effetti il meccanismo è definibile come diabolico. Questo guadagno infatti altro non è che un’illusione, uno specchietto per l’allodola-vittima che purtroppo sta abboccando all’amo di gruppi criminali specializzati nella truffa online e nel furto di documenti e codici di conti correnti. Una volta conquistata la fiducia dopo i primi guadagni, infatti, la questione si fa più complessa in fatto non solo di cifre, con investimenti proposti sempre maggiori a fronte di guadagni sempre maggiori, ma anche di coinvolgimento. Al punto che, secondo quanto si apprende, la vittima (come il perugino in questo caso ma come tante altre persone) viene invitata a scaricare con una scusa uno dei vari programmi che permettono il controllo da remoto di un computer. Programmi assolutamente leciti e molto utilizzati a livello aziendale ma che, appunto, permettono di fatto a qualcun altro di entrare nel proprio computer e disporne nella sua interezza.
Per fare questo c’è bisogno di codici, che l’abilità di truffatori presenta come codici per autorizzare trasferimenti di denaro e bonifici e che invece diventano la chiave d’accesso per entrare nel sistema e nel disco fisso della vittima.

A quel punto la frittata è fatta. Con i sedicenti broker che guideranno la vittima a investire sempre di più prima di sparire o che riusciranno a entrare nel conto corrente della vittima, come in questo caso, e svuotarlo con la scusa invece di effettuare il bonifico dei soldi. Risparmi polverizzati e stipendi sfumati, altro che raddoppiati. Sempre secondo quanto si apprende, sarebbero diverse le persone a Perugia e in Umbria truffate e che si sono rivolte alla polizia postale di Perugia.

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